Iniziativa della Sez. di Fasano della Società di Storia Patria per il 225° anniversario della morte di I. Ciaia.
DA FASANO ALLA TERRA DI BARI – LA RIVOLUZIONE NAPOLETANA NEL MANOSCRITTO DI CASULLI – Incontro con Marcelli Trisolini, studioso di storia del territorio e Marco Mottola, docente di Storia – Venerdì 8 novembre alle ore 18,00 a Palazzo di Città.
225 anni fa, il 29 ottobre 1799, Ignazio Ciaia, poeta, scrittore e intellettuale, veniva giustiziato a Napoli per essere stato Presidente del primo Governo provvisorio della Repubblica Partenopea.
Ogni anno la sezione di Fasano della Società di Storia Patria per la Puglia “Giuseppe Marangelli” promuove iniziative per perpetrare la memoria e il pensiero del patriota fasanese che, credendo nei valori illuministici di libertà, di uguaglianza e di fraternità, fu tra gli anticipatori del movimento di opposizione alla monarchia assolutista che poi caratterizzerà i moti rivoluzionari e risorgimentali dell’800.
L’Omaggio a Ignazio Ciaia si svolgerà venerdì 8 novembre con inizio alle ore 18,00, nella sala di rappresentanza del Comune di Fasano dove si svolgerà la conferenza dal titolo: “Da Fasano alla Terra di Bari – La rivoluzione Napoletana del 1799 nel manoscritto di Giovanni Casulli” con la partecipazione di Marcello Trisolini, studioso si storia del territorio e di M. Marco Mottola docente di storia e filosofia; introdurrà l’incontro Maria De Mola, presidente della sezione fasanese della Società di Storia Patria per la Puglia.
“Quest’anno – sottolinea la Presidente Maria De Mola– intendiamo allargare l’orizzonte al territorio barese in quanto quel sentimento di libertà non fu un fenomeno locale e limitato a pochi intellettuali, ma coinvolse larghe fasce della popolazione in molti centri pugliesi, come Altamura che pagò un alto prezzo in termini di vite umane sacrificate. In particolare – aggiunge la presidente – trarremo preziose informazioni sulla Rivoluzione Napoletana del 1799 in terra di Bari, attraverso quanto descritto da Giovanni Maria Casulli, avvocato e storico di Noci vissuto tra il 1832 e il 1911 nel suo manoscritto “Memorie per la storia di Putignano” ancora poco conosciuto se non dagli studiosi e dagli storici”.
L’iniziativa si avvale del Patrocinio della Città di Fasano; l’ingresso è libero e particolarmente gradita è la presenza degli studenti in quanto obiettivo del sodalizio è far conoscere personaggi importanti della storia e delle vicende locali ai giovani e tenere vivo nella comunità il ricordo degli avvenimenti passati.
Infine, incontri per ricordare il patriota fasanese sono stati programmati con alcune scuole del territorio.