L’evento organizzato dal CIF di Fasano con il patrocinio del Comune di Fasano.

Sabato 26 ottobre si è svolta la presentazione dell’opera prima di Roberta Di Leo, “Memorie di un prato. La nascita di una voce” (Edizione Dialoghi, 2024), organizzata dal Centro Italiano Femminile di Fasano con il patrocinio del Comune in una Sala di Rappresentanza del Palazzo di Città gremita di gente.

L’Assessora alla Cultura e alle Politiche Sociali, prof.ssa Cinzia Caroli, ha aperto la serata con i suoi saluti e, dopo aver ringraziato il CIF per l’impegno attivo sul territorio, ha evidenziato le opportunità concrete che l’associazione offre alla città sia attraverso il supporto alle famiglie mediante la Scuola dell’Infanzia e la collaborazione con il Centro Antiviolenza sia con l’organizzazione di eventi di promozione culturale come il prestigioso Premio Letterario Internazionale “Donna”.

La parola è passata alla Presidente del CIF di Fasano, Maria Martellotta, la quale ha ringraziato l’Amministrazione comunale per la preziosa collaborazione e le socie dell’associazione, le quali operano attivamente per la realizzazione di questi incontri. “Un appuntamento culturale, quello di stasera – ha spiegato la Presidente – che ci farà allontanare per un momento dalle difficoltà personali e da tutte le problematiche che si susseguono a livello nazionale e internazionale”.

A presentare l’autrice, la Presidente provinciale del CIF, prof.ssa Agnese Legrottaglie, che ha moderato l’incontro. Roberta Di Leo, nata nel 2001 e attualmente studentessa di Filosofia all’Università del Salento e dell’Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce, ha ottenuto diversi riconoscimenti: si è classificata seconda nel 2019 al premio “Similitudini in versi” del Rotary Club di Fasano, nel 2023 al concorso dell’Apollo Film Festival di Nardò e alla XXXIV edizione del Premio Letterario Internazionale “Donna”. La prof.ssa Agnese Legrottaglie ha concluso il suo discorso affermando che: “C’è un filo che ci lega dal Premio “Donna” ad oggi e noi socie del CIF siamo orgogliose di presentare l’opera prima di Roberta”.

A seguire, il momento clou della serata: il reading delle poesie tratte da “Memorie di un prato”, eseguito dalla giovane artista Roberta Di Leo e della prof.ssa Lucia Carparelli, che ha curato l’accompagnamento musicale degli otto componimenti interpretati dall’autrice stessa.

“Cronache del corpo stanco”, la prima letta, è la poesia manifesto di “Memorie di un prato”, come ha spiegato Roberta durante il dialogo con la moderatrice: “Un corpo stanco che cerca di ritrovarsi attraverso le emozioni. Oggi ci viene chiesto di essere sempre performanti, ma questo non è possibile proprio per quella che è la nostra natura. La mia opera è un atto di resistenza a rivendicare il diritto di essere fragili e vulnerabili, di essere, appunto, umani”.

Argomenti come la bellezza, il valore della poesia e il tempo sono stati poi toccati dall’autrice che ritiene siano aspetti soggettivi della nostra vita da recuperare cercando di rallentare i nostri ritmi per poter tornare ad emozionarci e godere di ogni istante. Emozioni che in un momento particolare della vita di Roberta le hanno portato ad avere paura e a rinchiudersi in sé stessa. Un periodo buio superato, come ha spiegato la giovane poetessa, grazie all’aiuto di uno specialista. “Memorie” è, infatti, la storia di un percorso di guarigione ottenuta anche grazie alla scrittura che ha avuto uno straordinario potere curativo. E a tal proposito Roberta consiglia fortemente ai giovani di “trovare qualcosa che faccia sentire vivi nonostante oggi sia difficile trovar un momento per fermarsi”.

A conclusione della presentazione dell’opera, l’autrice ha ringraziato il pubblico in sala e in particolare la sua prof.ssa di Italiano del liceo, Maria Grazia Buzzerio, suo faro guida e musa ispiratrice, alla quale ha dedicato la pubblicazione. A sorpresa la sua insegnante, che non ha potuto essere presente, le ha fatto recapitare un messaggio di profonda stima e affetto che ha fatto commuovere l’autrice e tutto il pubblico in sala già profondamente colpito dagli argomenti trattati.

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