L’ultimo appuntamento della Rassegna Kids andrà in scena mercoledì 4 settembre con una doppia recita alle 18.30 e alle 20.00.

Dopo un’estate di successi, in chiave artistica e di partecipazione di pubblico, la Rassegna Kids 2024 giunge al suo ultimo appuntamento con lo spettacolo pluripremiato “Hamelin” vincitore del prestigioso premio Eolo, ispirato alla fiaba “Il Pifferaio magico” dei Fratelli Grimm, protagonista Fabio Tinella.

La Factory compagnia transadriatica – Fondazione Sipario Toscana sarà in scena al Chiostro dei Minori Osservanti di Fasano mercoledì 4 settembre con doppia recita alle 18.30 e alle 20.00 e chiuderà, di fatto, il suffragato cartellone artistico dedicato al teatro per famiglie.

L’evento è promosso dall’Associazione SenzaConfine e rientra nel cartellone eventi di Katharà nell’ambito del progetto di gestione del Teatro Sociale, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fasano.

La sinossi
La storia del pifferaio di Hamelin è ancora avvolta nel mistero. Hamelin è il nome di una cittadina
al nord della Germania dove leggenda e realtà si son fuse centinaia di anni fa, dove diverse ipotesi non hanno mai risolto il mistero della sparizione di 130 bambini.

Un fatto di cronaca traslato via via in fiaba, raccolto nelle Saghe germaniche dei Fratelli Grimm. Ad Hamelin vige ancora il divieto assoluto di suonare musica nella via Senza- tamburi. Ma cosa è successo ai bambini di Hamelin? Dove finisce la realtà e dove inizia la finzione? Le affinità con il tempo buio che stiamo vivendo trovano un’eco stupefacente nel buio che la cittadina di Hamelin stava attraversando a causa del morbo portato dai topi. Lo spettacolo prova a raccontare e ripercorrere l’origine di questo mistero giocando su diversi piani percettivi della storia perché adulti e bambini potranno seguirlo attraverso un punto di vista diverso. Il Pifferaio come artista porta ad una visione diversa da quella degli adulti, in cui c’è spazio per la sorpresa e per il rapimento della bellezza (cose che appartengono all’infanzia). È una figura che cambia di segno, perché il suo rapimento attraverso la musica è uno strappare i bambini ai divieti, alle restrizioni e alla troppa protezione che non li fa crescere. Allo stesso tempo questo personaggio che con il suo carretto sembra un reperto dell’antico teatro viaggiante, innesca una profonda riflessione sul ruolo dell’artista nella società di oggi.

 

 

 

 

 

 

Biglietti: intero €7,00, ridotto under 12 €5,00
Info e prenotazioni: 334 1144911 – 331 3459554 – 388 8633749

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