Da questa sera Villa Damaso Bianchi a Selva di Fasano sarà la location degli eventi targati Bari in Jazz.
Parte questa sera, martedì 6 agosto, l’estate silvana targata Bari In Jazz: il festival metropolitano, reso tale grazie al prezioso contributo e alla collaborazione di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Puglia Promozione, Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, e i comuni di Bari e Fasano.
Questa sera al Minareto, a Selva di Fasano, la compositrice, cantautrice, chitarrista franco-italiana Fanelly presenterà per la prima volta in Italia le composizioni del suo nuovo progetto “Il Mare”, affiancata dai talentuosi Mauro Gargano, Davide Chiarelli e Abdel Benz. Seguirà il concerto dell’Alba Carmona Duo, guidato della cantautrice spagnola Alba Carmona, che sapientemente coniuga tradizione e modernità, in particolare nel flamenco e nella musica folk, con Jesús Guerrero alla chitarra.
Nella stessa location, il 9 agosto, sarà la volta di “Ballad for a Tree”, una performance di Massimo Bertolini eseguita dal sassofonista Francesco Galizia e dedicata ai pini secolari del giardino del Minareto. “Ballad for a Tree” è una delle opere più emblematiche di Massimo Bartolini: un sassofonista si avvicina a un albero e gli dedica un assolo, nel tentativo di stabilire un contatto con lui. A seguire, l’esibizione di Leo Middea, giovane promettente artista della nuova generazione della Música Popular Brasileira, con quattro album all’attivo e un grande seguito su Spotify, dove conta oltre 123.000 ascoltatori mensili, e brani che superano 1 milione di stream.
Il 10 agosto, sempre al Minareto, si terrà un doppio concerto. La serata inizierà con il Capriello Duo, formato dal sassofonista Giuseppe Capriello e dal pianista Enrico Asquitti, musicisti campani noti per la capacità di fondere varie influenze musicali in un’esperienza unica e coinvolgente. Il palco sarà poi affidato a Luca Aquino, eccellente trombettista e compositore pugliese, la cui musica spazia tra jazz, classica e contemporanea, insieme a una ospite d’eccezione, la flautista .
Questo il programma dei concerti al Minareto dal 6 al 10 agosto
FANELLY “Il Mare” 6 Agosto 2024 Minareto | Selva di Fasano Ore 21:00 Ingresso 8 euro + d.p. In collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese. Programmazione Puglia Sounds 2024
Fanelly, voce, chitarra, testi, musiche Mauro Gargano, contrabasso Davide Chiarelli, batteria, percussioni con la partecipazione di Abdel Benz, al kanoun.
Fanelly è una compositrice, cantautrice, chitarrista franco-italiana con un sound raffinato e originale. ha iniziato a farsi conoscere in Francia e in Italia con il suo primo album “Metro Stories”. La sua musica abbraccia influenze folk, pop, jazz e world, creando un universo artistico senza confini. Il suo timbro caldo e melodioso richiama le radici della sua regione natale, la Puglia. Ha già lasciato il segno nei prestigiosi club jazz parigini come Sunset Sunside, Barbizon e 59 Rivoli, oltre a esibirsi su grandi palchi come Maison de la Musique e il Locomotive Jazz Festival. Il Festival Bari in Jazz sarà l’occasione per presentare per la prima volta in Italia le composizioni del suo nuovo progetto “Il Mare”.
ALBA CARMONA DUO 6 Agosto 2024 Minareto | Selva di Fasano Ore 22:00 Ingresso 7 euro + d.p. Alba Carmona voce, Jesús Guerrero chitarra
Alba Carmona Duo è un progetto guidato dalla cantautrice spagnola Alba Carmona, che sa coniugare tradizione e modernità, in particolare nel flamenco e nella musica folk. Il duo è formato dalla voce di Alba Carmona e da una chitarra. Nel loro repertorio ci sono brani tradizionali reinterpretati e brani originali che mescolano il flamenco, il folk e altre sonorità. Alba Carmona viene da Barcellona e ha collaborato con molti artisti, tra cui il gruppo Las Migas. Il duo propone performance acustiche e intimiste, in cui si mettono in risalto la voce intensa di Alba e la bravura del chitarrista. Il repertorio comprende brani tradizionali e brani originali. Alba Carmona ha realizzato diversi album e ha ottenuto premi per il suo apporto alla musica spagnola contemporanea.
BALLAD FOR A TREE Performance di Massimo Bertolini eseguita da Francesco Galizia 9 Agosto 2024 Minareto | Selva di Fasano Ore 21:00
Evento realizzato, in collaborazione con WeStart, nell’ambito del Public Program del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2024, curato da Luca Cerizza e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
“Ballad for a Tree” è una performance di Massimo Bartolini eseguita dal sassofonista Francesco Galizia che suona una ballata dedicata ai pini secolari che si trovano nel giardino del Minareto, la sontuosa villa moresca, in Contrada Gordini alla Selva di Fasano, con grandi finestre e ornamenti orientali, che decorano tutta la struttura, da cui è possibile attraversare con lo sguardo la Valle D’Itria.
Ballad for a Tree (2003) è un’opera tra le più iconiche di Massimo Bartolini che, come spesso capita nella sua pratica, ha una forte dimensione performativa che include il suono e la musica. Un sassofonista si avvicina a un albero e improvvisa un assolo in un tentativo di comunicare con un essere non umano, nella speranza, forse, che l’albero possa chiedersi: “che strano uccello sta suonando oggi davanti a me?”.
Così, concepita inizialmente negli anni 2000, a dimostrazione di un lunghissimo interesse dell’artista per la natura e il paesaggio (evidente in molte altre opere e nel progetto per il Padiglione Italia 2024), Ballad for a Tree è stata eseguita anche come atto di apertura della mostra retrospettiva di Bartolini Hagoromo, al Centro Pecci di Prato (2022).
In occasione di Due qui / To Hear, Bartolini ha concepito una nuova versione di quest’opera come un progetto diffuso e itinerante in diverse regioni d’Italia. Alcuni sassofonisti, selezionati con la collaborazione del musicista Edoardo Marraffa, storico collaboratore dell’artista, suoneranno intorno a diversi alberi di giardini, di campagna e urbani, sparsi per vari comuni italiani.
LEO MIDDEA 9 Agosto 2024 Minareto | Selva di Fasano Ore 22:00 Biglietto unico per entrambi i concerti, Ballad for a tree e Leo Middea: 15,00 euro + d.p.
Leo Middea è un artista emergente della nuova generazione della Música Popular Brasileira (MPB), nato a Rio de Janeiro e attualmente residente tra Lisbona e Barcellona. Ha pubblicato cinque album. Nel 2022, ha aperto due concerti della cantante francese Sheila alla Salle Pleyel di Parigi. Riconosciuto come uno dei grandi nomi della musica brasiliana in Portogallo, è stato invitato dal Primo Ministro a esibirsi per il Bicentenario dell’Indipendenza del Brasile. Il suo album “Vicentina” (2020) è stato finanziato attraverso una raccolta fondi per strada e ha raggiunto un milione di ascolti su Spotify in nove mesi. Durante la pandemia, ha realizzato tour dal balcone e concerti sold-out in varie città. Nel 2023, con il nuovo album “Gente“, ha intrapreso un tour di 80 concerti in 8 paesi e 3 continenti, ottenendo un altro milione di stream.
DUO CAPRIELLO – ASQUITTI 10 Agosto 2024 Minareto | Selva di Fasano Ore 21:00 Giuseppe Capriello sassofono e Enrico Asquitti piano
Il Capriello Duo è una formazione musicale nata nel 2022 e composta da due talentuosi musicisti campani che si distinguono per la loro capacità di fondere diverse influenze musicali in un’esperienza unica e coinvolgente. Il loro repertorio spazia tra vari generi, tra cui il jazz, la musica classica e le tradizioni popolari. Sono noti per le loro interpretazioni tecnicamente abili e capacità interpretativa, esplorando un vasto repertorio e rendendo ogni esibizione un viaggio musicale diverso e appassionante. Il duo sie è esibito in numerose occasioni, partecipando a festival, concerti ed eventi speciali. Le loro performance sono state accolte con entusiasmo sia dalla critica che dal pubblico, guadagnando riconoscimenti e apprezzamenti per la qualità della loro musica e l’originalità delle loro interpretazioni.
LUCA AQUINO Ensemble 10 Agosto 2024 Minareto | Selva di Fasano Ore 22:00 Biglietto unico per entrambi i concerti, Duo Capriello – Asquitti e Luca Aquino: 15,00 euro + d.p.
Un nuovo progetto originale del trombettista con il suo quartetto, composto da alla batteria, alla chitarra elettrica, al basso elettrico, insieme a una ospite d’eccezione, la flautista .
Ne ha vissute di esperienze Luca Aquino, con collaborazioni importanti da Sting a Manu Katché, da Jon Hassell a Lucio Dalla e Mimmo Paladino, con centinaia di concerti e registrazioni discografiche in tutto il mondo, progetti originali, illuminati e lungimiranti, registrati in luoghi d’arte storici e spettacolari come il sito archeologico di Petra in Giordania e il teatro Quam ai confini con la Siria. I tour nei Balcani, in Scandinavia, in Francia, Germania e l’Europa intera e soprattutto in Medio Oriente, in più l’aggiunta di due infortuni importanti, due paresi facciali di Bell recuperate poi miracolosamente, che hanno tenuto lontano dalle scene e dalla tromba per tre anni il jazzista. Percorsi profondi e impegnativi che hanno arricchito il suono della sua tromba di Luca Aquino, rendendolo ancora più profondo e riconoscibile. Con questo nuovo progetto, insieme ai suoi amici e storici compagni di viaggi, Luca Aquino racconta una nuova storia, con sue composizioni originali, di cui una dedicata alla figlia Anita e due dedicate ai due campioni del pugilato Carnera e l’argentino “entocable” Nicolino Locche, e la rivisitazione di tre brani molto noti come “Can’t Help Falling in Love”, resa celebre da Elvis Presley, “Ironic” di Alanis Morissette e “Nature Boy” di Eden Ahbez e la poetica e drammatica “Alfonsina y El Mar” di Mercedes Sosa.