Si conclude con la presentazione nel porto di Savelletri dell’opera realizzata dall’artista spagnolo Teo Vàzquez, la IV edizione del Festival che mette in dialogo divulgazione, arte e musica.
Si è conclusa facendo registrare un grande successo di pubblico la IV edizione di PensieriCorrenti Festival, l’appuntamento organizzato da Itriae Culturae, e svoltosi in due dei comuni simbolo della Valle d’Itria, Fasano (BR) e Locorotondo (BA). PensieriCorrenti Festival si conferma un evento dalla forte matrice culturale, che è riuscito a stimolare riflessioni su temi contemporanei attraverso il dialogo, la divulgazione scientifica, l’arte e la musica.
“Il Risveglio di Gregor”, liberamente ispirato all’incipit de “La metamorfosi” di Franz Kafka, è il tema che ha caratterizzato questa edizione del Festival: attraverso diversi incontri e momenti, tutti ad ingresso gratuito, che hanno coinvolto studiosi, filosofi, artisti e musicisti, si è così riusciti ad esplorare il concetto di “identità”, approfondendo le trasformazioni individuali e collettive di un mondo in rapido cambiamento.
L’edizione di quest’anno di PensieriCorrenti è stata coronata dalla presentazione e realizzazione del progetto di residenza di Teo Vàzquez, street-artist spagnolo, che in occasione del Festival ha realizzato per il porto di Savelletri, nel comune di Fasano (BR), l’opera murale “Un gioco di carte”: un murales site-specific, nato anche grazie al contributo del Comune di Fasano, che restituisce una visione identitaria del territorio scaturita da un processo di condivisione con la comunità.
opera è ispirata dall’attività che nel tempo è diventata simbolo delle tradizioni del paese. A Savelletri, infatti, è consuetudine ritrovarsi in strada per giocare a carte, un passatempo che aiuta a mantenere viva l’identità della comunità che vive quei luoghi, nonostante i cambiamenti e le metamorfosi del territorio. Il murale, che vede come protagonisti otto anziani giocatori del posto, rappresenta il territorio e i suoi abitanti in maniera autentica e sincera, lontana dai cliché di una narrazione gentrificata dei luoghi e da un turismo che troppo spesso impoverisce chi quei luoghi li vive oltre il consumo mordi e fuggi di una fugace vacanza. Otto guardiani del piccolo porto di Savelletri, guardinghi e scherzosi, non interrompono la propria partita a carte, proprio come fanno ogni giorno, indipendentemente dal mutare degli eventi, mantenendo intatto un rituale di preservazione e mantenimento di un’identità autentica. Una tradizione che aiuta a mantenere salda la storia del paese, da custodi di un passato e di un presente che rivendica il suo diritto a (r)esistere.
““Un gioco di carte” è l’atto di resistenza” – commenta la curatrice del progetto, Laura Tota – “che PensieriCorrenti, attraverso l’arte meravigliosamente umana di Teo, ha innalzato su quel muro assolato e lambito dalle onde del mare per ricordare a tutti noi l’importanza di non dimenticarsi delle proprie radici e di riconoscere nella propria autenticità una fonte inesauribile di orgoglio: non è importante vincere la partita, quanto ricordarsi le sue regole, al di là del mutare del tempo. Nel vederla, tutti ci siamo sentiti parte di un processo di costruzione che è stato realmente condiviso da tutta Savelletri e per questo risultato, auspicato ma per nulla scontato, vogliamo ringraziare ogni singolo cittadino che ha accolto Teo, lo ha supportato e fatto sentire a casa, lontano da casa: questa partita, ora è vostra, solo vostra”.
L’artista Teo Vàzquez aggiunge: “Innanzitutto voglio ringraziare tutta Savelletri per avermi fatto sentire a casa in queste settimane. Vengo da una città costiera nel sud della Spagna chiamata Cadice, dove dalla spiaggia si può vedere il continente africano. Trascorrere questi giorni con i miei amici di Savelletri mi ha ricordato continuamente quanto siamo simili nella nostra cultura. Ospitalità, umorismo, affetto e rispetto ci uniscono. I giochi di carte sono più di un semplice gioco, sono un modo per mantenere viva l’identità di un paese attraverso le generazioni. È fondamentale riconoscere l’importanza di preservare l’identità culturale, poiché la perdita di tradizioni e valori unici può portare alla scomparsa di una parte fondamentale della comunità. Questi giochi di carte non sono solo quindi intrattenimento, ma anche un modo per mantenere viva la storia e l’identità di un paese”.
“PensieriCorrenti, ancora una volta, ha dimostrato di essere un’alternativa valida, sia per accessibilità che per contenuti, alla molteplicità delle proposte che la Puglia vive negli ultimi anni” – commentano da Itriae Culturae – “Non solo è stato possibile riflettere grazie ai vari contenuti proposti tra arte, musica e divulgazione, ma lo sarà ancora nel prossimo futuro, grazia alla traccia che Teo Vazquez ha lasciato sul nostro territorio. Una traccia duratura, ma effimera, da ammirare e allo stesso tempo da preservare: è già storia e poesia la scena dei pescatori che durante l’inaugurazione chiedono come possano prendersi cura dell’opera che li vede ritratti sul molo di Savelletri. PensieriCorrenti non solo ci invita a riscoprire i cambiamenti eternamente presenti nell’esistenza, ma ci invita a ricordare che il cambiamento siamo noi stessi”.
PensieriCorrenti Festival è stato organizzato e promosso dall’associazione Itriae Culturae, grazie al contributo dei comuni di Fasano e Locorotondo, sponsor come l’official partner Weno – Cantina in Valle d’Itria e i supporter come la Banca di Credito Cooperativa di Locorotondo e De Carolis Srl, i quali supportano lo sviluppo socio-culturale del territorio, oltre a partner culturali come il Seminario di Storia della Scienza dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro ed associazioni socio-culturali come il Tre ruote ebbro e La casa delle abilità speciali Giovanni Paolo II.