Sabato 10 febbraio, la compagnia Fuori di Danza ospiterà il titolato performer al Teatro Sociale di Fasano. Iscrizioni al 392 9365413.
La consapevolezza di sé, del proprio corpo quale canale osmotico, permeabile agli stimoli esterni e completamente disponibile a far passare tutto ciò che l’anima dispone, è una ricerca che dura tutta una vita. Questo il presupposto principale della master class di danza intitolata “Il corpo disponibile” con il coreografo Marco Augusto Chenevier, in programma al Teatro Sociale di Fasano in corso Vittorio Emanuele 76.
L’appuntamento è fissato per sabato 10 febbraio 2024 dalle 16.00 alle 18.00 e le iscrizioni sono già aperte. La partecipazione, dal costo di 50€, è prenotabile ai numeri telefonici 392 9365413 e 334 1144911.
L’evento è promosso dalla compagnia Fuori di Danza e rientra nel cartellone eventi realizzato da Katharà nell’ambito del progetto di gestione del Teatro Sociale, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fasano.
Marco Augusto Chenevier vive e lavora tra Francia e Italia.
Coreografo, danzatore, regista e attore, sviluppa, in qualità di autore, una ricerca che attraversa i codici linguistici, ne esplora i limiti e mette in discussione forma e struttura, creando originali ibridi nati dalla fusione tra danza, teatro, circo, cabaret, giochi di società e tecnologia.
“In questo laboratorio – dice Chenevier – vorrei intraprendere un piccolo percorso, un’esperienza fisica di attuazione degli impulsi, sperimentare un’ottica diversa, una ricerca di appagamento e di onestà per un teatro che non evoca né simula, ma semplicemente attua. “Il corpo non mente mai”, diceva Martha Graham. Eppure l’uomo mente continuamente, per mantenere un ruolo sociale, per non esporsi, per evitare il confitto. E la menzogna a cui ci sottoponiamo provoca stress, malattia. Nello spazio protetto del teatro il corpo può riprendersi la sua centralità. Verranno praticati alcuni esercizi propedeutici all’ascolto, alla gestione dello spazio, all’uso della voce e del corpo. A partire dalle azioni più semplici e quotidiane, il corpo potrà essere riscoperto”.