Si è svolto nella mattinata di venerdì 19 gennaio, il convegno teorico-pratico “Viva la Rianimazione Cardio-Polmonare”, organizzato nella propria sede di via Attoma dall’IISS Leonardo Da Vinci di Fasano, nell’ambito del progetto “Sport = Salute per tutti”.
La manifestazione, alla quale hanno partecipato le classi quarte e quinte dello stesso Da Vinci e del Salvemini, è stata aperta dai saluti introduttivi del Dirigente scolastico Grazia Convertini, del Sindaco Francesco Zaccaria, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Donatella Martucci, del Consigliere provinciale Giuseppe Ventrella e del Presidente dell’APS “La città che sale” Emilio Nacci, che ha coordinato la mattinata insieme a Tommaso Fiore, Ordinario di Anestesia e Rianimazione dell’Università degli Studi di Bari.
Nel corso dell’evento i ragazzi hanno assistito agli interventi della Dott.ssa Franca Errico, Direttore del Servizio Emergenza Territoriale 118 ASL/BA, sul tema “Quando e come chiamare il 118”, e del Dott. Nicola D’Onghia, Direttore dell’UOC Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Monopoli, che invece ha disquisito sull’argomento “Manovre di rianimazione cardio-polmonare: Perché? Quando? Come?”.
Oltre alla teoria, grande spazio nella manifestazione hanno avuto le attività pratiche, che hanno visto gli studenti, insieme a docenti ed autorità, provare le manovre di primo soccorso, testando in prima persona, con l’ausilio di manichini, i protocolli BLS e BLSD in caso di arresto cardiaco, e le procedure da utilizzare quando si è davanti a situazioni di soffocamento per la presenza di corpi estranei (ad esempio utilizzando la manovra di Heimlich).
A guidare i presenti, preziosi sono stati gli istruttori dei CDF ASL/BA, “ForLife Cellamare”, Gruppo Volontari Valenzano ODV ETS, coordinati dalla sopracitata Dott.ssa Franca Errico, e dei CDF Stayin Alive e Emervol Bitetto Emergenza Radio Volontari ODV, coordinati da Antonio Pipoli.
Grande è stata l’attenzione e l’applicazione da parte dei ragazzi, consapevoli dell’utilità concreta delle pratiche salva-vita, e soprattutto, considerando che a qualsiasi età è possibile incorrere in problematiche impreviste, di quanto sia fondamentale intervenire con tempismo per scongiurare, in caso di emergenza, l’aggravamento degli scenari e potenziali esiti fatali.