Il Delitto Matteotti: come nasce una dittatura.
Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della morte di Matteotti, l’incontro degli studenti del Da Vinci con il prof. Mario Gianfrate. In collaborazione con il “Comitato-Rete Docenti celebrazioni in Puglia Matteotti (1924-2024)“, giovedì 18 gennaio, nell’Auditorium dell’IISS “L. da Vinci”, gli alunni delle classi quinte hanno incontrato lo storico Mario Gianfrate, autore del libro Delitto Matteotti. Il mandante.
L’evento, curato dalla prof.ssa Giuditta Di Leo, docente di storia e filosofia del Da Vinci, è stato introdotto dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Grazia Convertini, che ha ricordato agli studenti l’importanza dell’impegno e della responsabilità civile e politica, al fine di contrastare la possibilità che si affermino nuovamente regimi dispotici e totalitari.
Il prof. Gianfrate ha ripercorso gli avvenimenti che precedettero e seguirono l’omicidio di Matteotti; il quale, alcuni giorni dopo aver tenuto alla Camera il celebre discorso con cui denunciava i brogli e le violenze che avevano caratterizzato le elezioni del 6 aprile 1924, venne rapito e barbaramente ucciso da alcuni sicari fascisti.
Il prof. Gianfrate ha evidenziato la probabilità che questo omicidio sia stato deciso anche per impedire al segretario del PSU di rivelare, nella seduta parlamentare successiva, le prove di transazioni illecite che vedevano coinvolti Mussolini e lo stesso re Vittorio Emanuele III.
Durante l’incontro è stato proiettato un video tratto dal film di Florestano Vancini, “Il delitto Matteotti”, mentre gli alunni Emanuele Ferrara e Arianna Bongiorno hanno letto due lettere di Giacomo Matteotti e di sua moglie Velia. Al termine dell’evento, durante il quale il prof. Gianfrate ha risposto alle domande degli studenti, l’artista Giovanni Serinelli ha omaggiato il relatore con una sua opera raffigurante il ritratto di Matteotti.