In esposizione le opere dell’artista scomparsa lo scorso anno e che aveva scelto la Valle d’Itria come luogo di ispirazione e creazione.
Una mostra che ci fa entrare nel fantastico mondo delle fiabe, che fa tornare i bambini ai tempi in cui ci si sedeva intorno al braciere e si ascoltavano, incantati, i racconti della nonna. Presso il museo Casa alla Fasanese, nel centro antico della città nella ristrutturata piazza Mercato Vecchio, sono esposte le opere di Irina Hale, illustratrice, scrittrice, attivista di respiro internazionale, che aveva scelto la Valle d’Itria per vivere, incantata da questi luoghi, collaborando con scrittori e artisti pugliesi. In mostra le opere provenienti da collezioni private in forma di deliziosi quadretti realizzati con stoffe, nastrini, bottoni, carta di cera per caramelle, cartoni, retini adesivi, materiali organici, che nelle mani dell’artista sono divenute scene e istantanee di fiabe e racconti conosciuti da tutti e che sorprendono per bellezza e composizione cromatica.
I protagonisti dei racconti assumono caratteri identitari e anche mostri e bestie feroci prendono tratti, rassicurante e amichevoli; così nella visione di Irina Hale tutto viene smussato per proporre ai piccoli un mondo sereno, senza timori e pieno d’amore. Tra utensili e attrezzi in uso nelle case del popolo, sulle pareti delle stanze spiccano questi quadri come elementi di arredo e di decoro della dimora; osservati da vicino rivelano originalità ed estro dell’artista che realizzò le opere con la tecnica del collage.
La mostra, “Il mondo fiabesco di Hirina Hale” è stata promossa dall’associazione U ‘mbracchie in collaborazione con la sezione di Fasano dell’International Inner Wheel Club avvalendosi del supporto di Lucrezia Palasciano e di Maria Antonietta Clotilde Palasciano, direttrice artistica della Casa Museo; in esposizione anche un “appunto tessile” della stilista fasanese Francesca Schena che, come Irina Hale, crea i suoi abiti realizzando suggestioni fiabesche con i tessuti.
La rassegna è un omaggio a questa artista, nata a Londra nel 1932, la quale, dopo aver vagato per il mondo, scelse con il marito, il pittore Spartaco Zianna di vivere e lavorare in questa terra sin dagli anni ’80 del secolo scorso, aprendo la strada ad una schiera di artisti e scrittori che hanno scelto la Puglia e la Valle d’Itria quale rifugio, buen retiro e fonte di ispirazione.
La mostra è aperta fino al prossimo 7 gennaio e prevede due appuntamenti riservati proprio ai più piccoli (e non solo): sabato 6 gennaio alle 17,30 il laboratorio artistico “Atelier delle fiabe” a cura di Mariantonietta Clotilde Palasciano, Francesca Schena e Serena Semeraro e il giorno successivo, sempre alle 17,30, un confronto sul tema delle fiabe con la prof.ssa Mariella Muzzupappa e gli alunni del Liceo Linguistico “L. Da Vinci” di Fasano.