Dopo sette mesi di ora legale, domenica 29 ottobre torna l’ora solare: alle ore 3.00 si dovranno spostare un’ora indietro le lancette degli orologi.
In Italia, l’ora legale è stata in vigore dal 26 marzo al 29 ottobre 2023. In questo periodo, si è registrato un risparmio di circa 720 milioni di kWh di energia elettrica, che corrisponde a un risparmio in bolletta di circa 382 milioni di euro.
Il risparmio è stato ottenuto grazie al fatto che l’ora legale permette di sfruttare più luce naturale nelle ore serali, riducendo così l’utilizzo di energia elettrica per l’illuminazione.
In particolare, secondo le stime di Sima, il risparmio è stato distribuito come segue:
- 580 milioni di kWh per il settore residenziale;
- 90 milioni di kWh per il settore terziario;
- 50 milioni di kWh per il settore industriale.
Il risparmio energetico è stato accompagnato da un aumento della sicurezza stradale, dovuto al fatto che le giornate sono più luminose e quindi si riduce il rischio di incidenti.
Tuttavia, l’ora legale ha anche suscitato alcune critiche, legate principalmente agli effetti negativi sulla salute, come disturbi del sonno e aumento dell’insonnia.