E’ stato rinnovato nei giorni scorsi il Consiglio di Amministrazione del GAL Valle d’Itria. In un importante momento storico per i GAL che è quello della definizione della nuova Strategia di Sviluppo Locale del territorio da presentare alla Regione Puglia.
Il GAL Valle d’Itria opera sui territori di Cisternino, Fasano, Locorotondo e Martina Franca.
Presidente è stato riconfermato Giannicola D’Amico, imprenditore agricolo di Fasano e rappresentante di CIA – Agricoltori Italiani, che ha guidato il GAL nell’ultimo triennio.
Vicepresidente è stato eletto Roberto Pinto, imprenditore agricolo e vicesindaco del Comune di Cisternino.
Del nuovo Consiglio di Amministrazione fanne parte: Adriano Abate (in rappresentanza di Confagricoltura), Tullio Mancino (Confcommercio), Teresa Zizzi (Legacoop), Beatrice Lucarella e Giovanni Chirulli (in rappresentanza della Camera di Commercio di Taranto), Antonella Rodio (per il Comune di Locorotondo), Giuseppe Tagliente (per il Comune di Martina Franca) e Antonio Mizzi (per il Comune di Fasano), Lucia Calella, Nicola Cristofaro e Giacomo Maringelli (in rappresentanza di soci privati).
“Ringrazio il Consiglio di Amministrazione per la fiducia e ringrazio anche il consiglio uscente per l’importante lavoro svolto in questi ultimi 3 anni – dichiara il presidente Giannicola D’Amico -. Un ringraziamento particolare va anche alla vicepresidente uscente Beatrice Lucarella per l’importante supporto che ha dato a me e al GAL in questi anni. Ci apprestiamo ora a presentare alla Regione Puglia la nuova proposta di Strategia di Sviluppo locale del territorio che abbiamo concertato con le imprese, le istituzioni, gli stakeholder di tutto il territorio di competenza. Un grande lavoro svolto grazie alla abnegazione dello staff interno del GAL che come sempre ha svolto con professionalità l’importante compito di definire la futura proposta di sviluppo del territorio. Guardiamo quindi ai risultati positivi raggiunti nella programmazione che si sta completando come un punto di partenza verso il nuovo traguardo della programmazione 2023/2027”.
Nella programmazione in completamento sono stati complessivamente finanziati 96 progetti dei quali 47 si sono già conclusi e la restante parte è in dirittura d’arrivo per un totale di 2 milioni e 900 mila euro concessi. Di questi ultimi l’80% è stato già erogato.
Per ciò che riguarda le attività svolte a valere sui fondi FEASR, Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, sono stati realizzate:
- 4 Aree di sosta per camper ed agri-campeggi, 27 progetti di per la fruizione ecocompatibile del territorio nelle imprese Agricole e 19 progetti nelle imprese extra Agricole per un totale di 46 interventi a beneficio della rete di accoglienza e di servizio al turismo rurale;
- 4 Investimenti per lo sviluppo delle filiere integrate della Valle d’Itria;
- 4 progetti di formazione di cui hanno beneficiato oltre 80 operatori locali dell’agroalimentare;
- 32 progetti di avviamento o di miglioramento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole.
Per quanto riguarda i fondi del settore pesca (Fondo europeo per la politica marittima, la pesca e l’acquacoltura) sono stati integralmente concesse e liquidate le risorse destinate al Comune di Fasano, unico comune costiero destinatario di tali fondi, pari a poco meno di 300 mila € con le quali sono stati realizzati i due progetti relativi alla Realizzazione di infrastrutture turistiche e di Mercati locali di prodotti per la pesca nel porto di Savelletri. Mentre sono in fase conclusiva i tre progetti per la realizzazione di iniziative di pescaturismo ed ittiturismo dedicati ai pescatori e il Centro servizi per la pesca. Sempre in merito alle attività realizzate per la valorizzazione del territorio costiero sono stati organizzati convegni ed attività laboratoriali per famiglie e bambini.
Nell’anno in corso, poi, sono state realizzate due attività di scambio di buone pratiche nella forma di visite studio sul tema della viticoltura e del lattiero caseario e zootecnico in Piemonte. In più è stato avviato e si concluderà nel maggio 2024 un ciclo di 29 incontri informativi sui temi della biodiversità, dei cambiamenti climatici e sulla gestione fitosanitaria e agronomica dei terreni a beneficio della popolazione locale.
Fra le altre attività svolte, il GAL è stato partner del progetto TUGePIAI legato al miglioramento degli attuali assetti ambientali ed economici nel territorio costiero barese-brindisino con particolare attenzione alle due specie di riccio di mare.
Nel 2020 ha avviato una intensa attività di animazione per creare un Distretto del Cibo ed intercettare finanziamenti importanti per la nascita ed il miglioramento delle attività imprenditoriali e favorire nuove forme di aggregazione territoriale delle imprese stesse. A conclusione dell’attività svolta il GAL ha richiesto l’allargamento della base societaria e del territorio al Distretto del Cibo del Sud Est Barese. L’estensione del territorio di riferimento è stata approvata dalla Giunta Regionale della Regione Puglia e lo stesso Consiglio d’Amministrazione ha deliberato l’ingresso dei 109 nuovi soci allo scadere del 2021. Di questi ben 48 provengono dall’area del GAL Valle d’Itria coinvolgendo operatori dei comuni di Cisternino, Fasano, Martina Franca e Locorotondo.
Il GAL ha realizzato anche una intensa attività di animazione a beneficio del territorio anche su opportunità di finanziamento previste da altri bandi quali la Misura 7.6 del PSR Puglia e il Bando dedicato alle Architetture Rurali a valere sui fondi del PNRR.
Inoltre va annoverata la study visit realizzata nel 2021 che ha permesso a 29 operatori agricoli del settore vitivinicolo di visitare le più importanti realtà aziendali del territorio Trentino.
Inoltre a completare le attività messe in campo dall’ente come Agenzia di Sviluppo Locale vanno citati i 15 incontri informativi realizzati nel 2020 a valere sulla Misura 1 – Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione.
Infine grazie alle competenze acquisite dallo staff tecnico in questi anni, si è potuta svolgere attività di consulenza tecnico specialistica per la redazione di studi di fattibilità e la elaborazione di strategie di sviluppo in seno alla Misura Promozione verso Paesi Terzi dell’OCM Vino. Le stesse competenze hanno consentito al GAL di concretizzare rapporti di collaborazione e consulenza per la gestione amministrativa di progetti regionali con il Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile -Caramia”.