Comincia a delinearsi la Junior Fasano 2023-24 sebbene nubi tempestose rischiano di offuscare la conquista dello scudetto da parte dei fasaensi a causa delle decisioni del Coni.
Sarà lo svedese Tobias Torbjörnsson, il nuovo pivot della squadra campione d’Italia in carica. Il classe 2000 lo scorso anno ha indossato la maglia dell’Halden HK nella massima serie norvegese, mentre in passato ha giocato in patria per l’HK Aranäs e per l’IK Sävehof. Determinante per l’approdo in biancazzurro dell’atleta, l’apporto del nuovo direttore dell’area tecnica della Junior, Darko Pranjic.
Queste le prime parole di Torbjörnsson: “Avere l’opportunità di giocare per il team che ha appena vinto lo scudetto è qualcosa che non vedo l’ora di fare. Ho ascoltato tantissime cose belle sul club e sui suoi tifosi, e sono molto emozionato di trasferirmi a Fasano. Mi auguro di poter dare un valido contributo per il difendere il titolo, e sono certo che faremo una grande stagione e che sarà molto divertente per i nostri sostenitori”.
Intanto con una clamorosa decisione il CONI ha annullato la penalizzazione di 6 punti in classifica inflitta a campionato in corso al Conversano dal Tribunale della Federazione Italiana Giuoco Handball. L’accusa era di aver fatto giocare un atleta straniero in più, quindi non schierabile. I risultati delle partite in questione, però, erano stati regolarmente omologati. In primo grado i punti di penalizzazione erano stati 7, ridotti a 6 dopo il ricorso in appello della società barese. Il Conversano, però, campione d’Italia in carica, era comunque passato dal secondo al quinto posto in classifica, essendo così escluso dai playoff scudetto, che sono andati avanti nonostante i baresi avessero inoltrato un nuovo ricorso al Collegio di Garanzia del CONI per il terzo e ultimo grado di giudizio. Il campionato, poi, a maggio, è stato vinto dalla Junior Fasano, che in finale ha battuto il Sassari. Ora, a distanza di due mesi dall’assegnazione dello scudetto, il CONI ha imposto alla FIGH di restituire i sei punti al Conversano rimettendo di conseguenza in discussione non solo lo scudetto vinto dal Fasano, ma anche la qualificazione alla prossima Supercoppa Italiana e alle Coppe europee. Una situazione complicata che, se dovesse sconvolgere il torneo considerato ormai archiviato, aprirebbe comunque un lungo contenzioso con conseguenze sullo svolgimento del prossimo torneo e delle competizioni internazionali.
Il sereno svolgimento dei campionati dovrebbe essere garantito ed evitare, come nel caso del Conversano, che le decisioni definitive arrivino a torneo concluso; i tempi della giustizia sportiva dovrebbero correre rapidamente, per non incorrere in situazioni paradossali come questa che riguarda direttamente il Conversano, ma anche la Junior Fasano chiamata a prepararsi per l’immediato futuro non solo sul piano sportivo, ma anche su quello legale.