Prosegue l’attività di prevenzione e contrasto agli illeciti in materia di pesca ed ambientali della Guardia Costiera di Brindisi.
I militari della Guardia Costiera, a bordo del mezzo navale veloce GC A94, in dotazione alla Capitaneria di Porto di Brindisi, hanno sorpreso un pescatore, al rientro da una battuta di pesca abusiva nell’ambito della quale aveva prelevato un ingente quantità di esemplari di riccio di mare (Paracentrotus lividus) e 100 kg di cozze nere, contenuti in alcune sacche. Gli esemplari confiscati, ancora vivi, destinati, presumibilmente, alla vendita illegale, sono stati rigettati in mare dal personale della Capitaneria di porto. Attualmente la raccolta dei ricci di mare è vietata per garantire una ripopolazione dei fondali impoveriti dall’eccessiva pesca dell’echinoderma.
Durante i pattugliamenti nelle acque è stata riscontrata la presenza, di diverse moto d’acqua che navigavano nella fascia dei 200 metri dalla costa, fascia destinata esclusivamente alla balneazione. Il mezzo navale veloce GC A94, riusciva a fermarne due, procedendo così a sanzionare i conducenti.