Un’apposita ordinanza sindacale vieta pratiche pericolose e dispone norme di prevenzione.

Con l’arrivo dell’estate è inevitabile l’aumento delle temperature e la presenza di terreni aridi che favoriscono il rischio di incendi. Sebbene la provincia di Brindisi sia tra le meno colpite dal fenomeno nello scorso anno, è bene mettere in campo tutte le norme di prevenzione per limitare il rischio di incendi. Così nei giorni scorsi presso la Prefettura si è tenuto un vertice con i sindaci dei comuni del territorio brindisino e con i rappresentanti delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, della protezione civile, dell’Anas e della Rete Ferroviaria Italiana.

Per l’occasione, è stato rivolto l’invito ai sindaci di adottare ogni utile iniziativa atta a prevenire le cause di rischio incendi richiamando, nello specifico, l’importanza dello strumento delle ordinanze volte a dettare puntuali prescrizioni, con segnato riguardo alla pulizia dei terreni privati, esortando i primi cittadini ad intensificare le attività di controllo, con il coinvolgimento delle Polizie Locali, per l’osservanza delle stesse ordinanze, applicando, in caso di violazione, le sanzioni previste, affinché tutte le norme precauzionali non rimangano inattuate.

Per una più proficua ed efficace azione di prevenzione, il Prefetto, Michela La Iacona, ha evidenziato altresì la necessità che tutti i Comuni del territorio siano dotati di una adeguata impiantistica idrica per l’approvvigionamento affinché le operazioni di spegnimento dei Vigili del Fuoco possano svolgersi con l’immediatezza e la prontezza richieste dal caso. Anche gli enti gestori delle reti viarie, ferroviarie e delle infrastrutture sono stati sensibilizzati ad adottare ogni necessario intervento di pulizia e di manutenzione della vegetazione al fine di scongiurare rischi.

A Fasano il Sindaco Francesco Zaccaria con apposita ordinanza (la n. 3 del 18 giugno) ha dichiarazione lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi nell’anno 2023; dunque nei tre mesi estivi, nelle aree a rischio incendio boschivo, è vietato accendere fuochi, usare esplosivi e apparecchi a fiamma o elettrici, usare fornelli e inceneritori, fumare e gettare fiammiferi e sigarette accese, accendere fuochi d’artificio e abbandonare rifiuti. Inoltre, chiunque avvisti un incendio che interessi o minacci aree boscate, cespugliate, arborate e a pascolo, comprese eventuali strutture e infrastrutture antropizzate poste all’interno di tali aree, è tenuto a darne immediata comunicazione alle competenti autorità locali riferendo ogni utile elemento per la corretta localizzazione dell’evento.

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