“Cronache marinare dell’Adriatico” avventure e viaggi di mare tra il XVII e il XIX secolo. Il libro sarà presentato Sabato 24 giugno alle ore 20.00 presso il Café de Mar ex Lido Pipoli a Torre Canne di Fasano.
Nell’ambito della rassegna “Ferma l’onda alla Cultura” a cura di Tina Ottavino sabato 24 giugno alle ore 20.00 al Café de Mar ex Lido Pipoli a Torre Canne di Fasano presentazione del volume Cronache marinare dell’Adriatico. Avventure e viaggi di mare tra il XVII e il XIX secolo di Pasquale B. Trizio.
Saluti istituzionali di: Francesco Zaccaria, Sindaco di Fasano; Cinzia Caroli, Assessore alla Cultura di Fasano; Pier Francesco Palmariggi, Assessore al Turismo di Fasano ;
Interverranno: Luana Amati Vice Sindaco ed Assessore al Demanio e Patrimonio; Antonio Carrieri ,Dirigente dell’Ufficio Demanio e Patrimonio.
Dialogherà con l’autore Pasquale B. Trizio l’editore della Gelsorosso Carla Palone.
Gli interventi saranno moderati dalla presidente dell’Associazione AlexOTT Tina Ottavino.
Brani del volume saranno letti da Rosanna Cirasino e con l’accompagnamento musicale di Davide Spinosa.
Il libro
Attraverso lo stretto e lungo Adriatico, un mare che separa aree geografiche di diversa natura, si sono incrociate nel corso dei secoli innumerevoli rotte solcate da marinai e commercianti i quali hanno fatto le loro fortune pagando un tributo considerevole in termini di vite umane a causa della sua proverbiale pericolosità. Qui, in ardite navigazioni, navi di modeste dimensioni comandate da esperti uomini di mare hanno cercato di sfidare i temibili venti boreali come pure le insidie di popolazioni ostili e sempre pronte alle estorsioni e ad ogni genere di abuso risultandone spesso vincitori e, a volte, fatalmente sconfitti.
Tutto ciò è emerso attraverso i resoconti, il più delle volte avventurosi e ricchi di dettagli sino ad oggi inediti, che i medesimi protagonisti hanno raccontato dinanzi ai notai per certificare quanto loro accaduto.
Conservati gelosamente in polverosi e spesso illeggibili atti notarili, essi rappresentano una preziosissima fonte di notizie, da quelle del comune vivere civile tra circoscritte comunità a quelle, altrettanto rare, riguardanti l’impresa della navigazione attraverso le quali piccole navi di legno, munite di poche vele, ma condotte da uomini audaci e spesso temerari, si trovano ad affrontare forze possenti della natura duellando con loro in un’impari lotta, muniti della sola perizia marinaresca.
L’autore
È stato ufficiale della Marina Militare e Mercantile, laureato presso l’Università degli Studi di Bari con specializzazione in Storia moderna. È studioso di Storia del commercio marittimo e della navigazione. Tra le sue più importanti pubblicazioni: La Marineria a vapore del Levante d’Italia; La rotta dell’olio; Il porto di Bari – Genesi di un progetto. Per la Gelsorosso ha pubblicato: Adriatica – Venezia (1932-2004); Mola, il porto e la sua marineria; Frammenti di storia molese; La storia nascosta. Gli Uhlfelder. Una famiglia ebraica berlinese a Bari negli anni della persecuzione. Di recente ha pubblicato: La città dell’olio. Monopoli e il commercio dell’olio tra il XVII e il XIX secolo e La pesca nel basso Adriatico in evo moderno e contemporaneo. Infine, sempre per i tipi della Gelsorosso, Bari. La città in guerra (1940-1945). È membro della Word Ship Society e dell’AIDMEN e si dedica, da tempo, allo studio della storia e della cultura del mare del basso Adriatico.