Stamattina il taglio del nastro dello spazio esterno completamente riqualificato.
Percorsi sensoriali, tattili, sonori e cromatici. Aule all’aria aperta per una didattica immersa nella natura che faccia toccare concretamente ai più piccoli nuovi percorsi di conoscenza. Un’esperienza di studio inedita per una scuola completamente trasformata, dove gli spazi esterni diventano (altre) aule didattiche che circondano l’istituto di strumenti innovativi di apprendimento e, idealmente, lo abbracciano.
È il nuovo giardino della scuola dell’Infanzia “Pietro Nenni” che è stato completamente riqualificato grazie a un progetto di manutenzione del cortile esterno che ha rivoluzionato gli spazi.
Ci sono classi all’aperto, spazi per laboratori di terra «cruda», orti didattici, luoghi che diventeranno percorsi sensoriali, tattili, cromatici per lavorare sui cinque sensi e sui principi cardine della didattica per bambini fino a sei anni: i campi di esperienza.
C’è anche una piccola palestra all’aperto con pavimento in gomma anti-trauma per consentire di coinvolgere i bambini, in modo ludico-creativo, in esperienze fisiche diversificate per consolidare le capacità motorie di base con i benefici dell’esposizione al sole e all’aria aperta. E ancora: un frutteto didattico e un percorso psico-motorio e ludico.
Insomma, da luogo di abbandono e degrado, il cortile della scuola è diventato spazio didattico moderno e all’avanguardia.
“L’esperienza della pandemia ci ha insegnato quanto sia importante utilizzare gli spazi all’aperto per nuovi esperimenti di didattica”, sottolinea il sindaco Francesco Zaccaria che stamattina ha tagliato il nostro insieme all’assessore all’Istruzione Donatella Martucci, a Vita Ventrella, dirigente scolastico I circolo didattico “Collodi” di cui la scuola Pietro Nenni fa parte e alla dirigente del settore Lavori Pubblici Rosa Belfiore che ha curato la riqualificazione insieme ai tecnici comunali Vito Lapadula e Vito Savoia con la consulenza architettonica dell’architetto Stella Narracci (tecnico esterno).
L’intervento, del costo totale di circa 176mila euro, è stato coperto con le risorse 2021 e 2022 del Fondo Sviluppo e Coesione – D.P.C.M. 17 luglio 2020 di assegnazione dei contributi per investimenti in infrastrutture sociali ai Comuni del Mezzogiorno (circa 110mila euro). Per la restante parte e per gli arredi sono stati usati fondi comunali.
“In questi anni abbiamo investito in edilizia scolastica oltre 16 milioni di euro tra finanziamenti e risorse interne puntando su una riqualificazione delle scuole che offrisse ai nostri studenti e alle docenti spazi sicuri, funzionali e moderne – ricorda il primo cittadino –. Il giardino di questa scuola è un unicum nel territorio e un prototipo che servirà da modello per la riqualificazione degli spazi all’aperto di tutti gli istituti dotati di un’area esterna, prima fra tutti la scuola san Francesco i cui lavori partiranno a breve”.