L’azienda ha accolto la richiesta del primo cittadino di un confronto per individuare soluzioni che possano essere compatibili con il contesto paesaggistico della frazione.
È fissato per lunedì mattina l’incontro tra Comune di Fasano ed Enel per affrontare la questione della cabina elettrica installata a Cocolicchio nei pressi della storica fontana del borgo. Il confronto, richiesto con insistenza e urgenza dal sindaco Francesco Zaccaria, è stato accolto dall’azienda e punta a individuare soluzioni che possano essere compatibili con il contesto paesaggistico della frazione. È quanto chiede il primo cittadino che si è fatto portavoce delle proteste dei residenti e vuole l’immediata rimozione della cabina da quell’area.
“Proveremo a individuare soluzioni che possano mitigare l’impatto della cabina sul paesaggio – spiega il primo cittadino –. Ricordo ancora che l’area su cui insiste la cabina non appartiene al territorio di Fasano, ma a quello di Locorotondo. Enel ha quindi chiesto le necessarie autorizzazioni al Comune di Locorotondo, come previsto (a chi se no), e la concessione è stata rilasciata con un parere della commissione paesaggio di quel Comune. Commissione che evidentemente non si è posta il problema di una struttura poco compatibile con il contesto e non si è preoccupata di imporre eventuali prescrizioni in merito, ad esempio relativamente a colore e grandezza. Noi sosteniamo che quella cabina è uno scempio. Siamo fiduciosi che il dialogo con Enel possa portare all’individuazione di una soluzione”.