L’evento, in programma giovedì 13 aprile, è promosso dall’Accademia “Fuori di Danza” nell’ambito della gestione del Teatro Sociale.
L’Accademia “Fuori di Danza” sta organizzando al Teatro Sociale di Fasano una tre giorni all’insegna della danza, del suono e della formazione coreografica.
L’iniziativa rientra nel cartellone artistico allestito dall’’ATS Katharà nell’ambito del progetto di gestione del Teatro Sociale, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fasano.
Fiore all’occhiello del progetto è senz’altro la messa in scena di “Shape of moving waves”, di e con Enrico Paglialunga.
Un dialogo tra danza e musica ispirato alla fisica del suono e alla sua propagazione molecolare nell’aria. Una griglia sul pavimento definisce i limiti dello spazio scenico ed “intrappola” la danza tra le variazioni sonore. L’interazione tra suono e movimento da vita ad un gioco interattivo che innesca ambizione e curiosità. Riuscirà la danza a soddisfare l’utopico desiderio di invertire le regole ed oltrepassare il limite?
La pièce coreografica nasce da un’idea di InCapsula e prevede le musiche originali e dal vivo di Giacomo Mattogno
L’evento è in programma al teatro comunale fasanese giovedì 13 aprile, con porta alle 20.30 e sipario alle 21.00.
Nelle giornate 11-12-13 aprile, dalle 16.30 alle 19.00, il sodalizio locorotondese aprirà le porte del “Sociale” per un laboratorio coreografico diretto dallo stesso Enrico Paglialunga e che prevede la restituzione finale del progetto nella serata del 13 aprile a fine rappresentazione di “Shape of moving waves”.
Un percorso coreografico e musicale itinerante, ispirato alle radici del territorio e realizzato insieme a danzatori e danzatrici locali. Partendo da una profonda relazione fra spazio-suono-movimento, si esplorano tematiche come la fiducia, la predominanza e la responsabilità individuale in situazioni relazionali di gruppo.
Il laboratorio è gratuito, su prenotazione.
Enrico Paglialunga è coreografo, insegnante, danzatore con base a Berlino. Dal 2016 lavora in produzioni teatrali e cinematografiche come la serie SkyTv Babylon Berlin, il film di danza interattivo “afterME” e la produzione musicale “Prinz von Preußen” al Ght-Theater Görlitz. I suoi lavori sono stati selezionati e presentati a livello internazionale in Germania, Svizzera, Polonia, Italia, Spagna e Giordania. È insegnante ospite in numerosi centri di danza e accademie in Italia, Germania, Spagna e Svizzera. Dal 2019 al 2023 il suo lavoro ha ricevuto sovvenzioni dal DachverbandTanz Neustart Kultur e dal Fonds für Darstellende Künste.
Nel 2018 è co-fondatore di InCapsula con Giacomo Mattogno: compositore, musicista e produttore italiano nel campo della musica contemporanea/elettronica con una formazione in ingegneria del suono e utilizzo della musica associata al visivo presso l’Accademia St. Louis di Roma.
InCapsula è il sito di incontri multidisciplinari tra danza e musica in collaborazione con artisti provenienti dal campo delle arti visive e multimediali. Nell’intento di creare nuovi spazi d’incontro con il pubblico, propone originali forme di interazione attraverso laboratori aperti, creazioni site-specific con la comunità e interazioni post-performance. I lavori di Enrico e InCapsula sono stati ospiti all’Accademia Nazionale Danza (IT), TanzHaus Zürich (CH), AckerStadtPalast (DE), StaatsTheater Görlitz (DE), Idea Festival & National Fine Arts Gallery Amman (JO), Lacuna Festival Lanzarote (ES), Festival Canario Dentro y Fuera (ES), Fusion festival (DE), At. tension Festival (DE), Ada Studio Berlin (DE), Tanzfabrik Berlin (DE), TenDance Festival (IT), DanzaUrbana (IT), Bonsai Festival (IT), Nao performing festival (IT), Twain Festival
Direzioni Altre (IT) e molti altri.
“Siamo onorati di ospitare questa compagnia proveniente da Berlino – ha detto Grazia Micoli, direttrice di “Fuori di Danza” –. Una meravigliosa occasione per offrire un singolare percorso, tra i sentieri della danza e della musica, alle scuole di danza del territorio, con l’opportunità peraltro per tutti i partecipanti di restituire il lavoro formativo del workshop direttamente nella performance serale del 13 aprile. Sarà una grande festa per tutti i presenti, nella meravigliosa cornice del Teatro Sociale, e saranno giorni molto intensi e ricchi di sorprese, non resta che viverli insieme!“.