Con il raccoglitore delle batterie “smart” la giovane designer ha vinto il premio riconosciuto ai progetti green e circolari per pile, accumulatori e sistemi di ricarica, promosso dal Consorzio Erion Energy in partnership con Economiacircolare.com.
Il raccoglitore delle batterie, da semplice strumento per il conferimento, diventa “smart” e punto d’incontro fra cittadini sul territorio: questo il concept dell’innovativo progetto di circolarità per il settore delle batterie con cui la giovane brindisina Madia Scatigna, 25 anni, ha vinto la seconda edizione di Ecodesign the Future, il riconoscimento dedicato all’eco-progettazione nell’ambito del corso di alta formazione promosso dal Consorzio Erion Energy in partnership con Economiacircolare.com.
Originaria di Cisternino, in provincia di Brindisi, e laureata in Design all’Università degli Studi Chieti – Pescara “Gabriele D’Annunzio”, Madia Scatigna è l’autrice del progetto BATTERY GAME, frutto della collaborazione avviata durante il workshop di formazione con Tommaso Battistotti, giovane sviluppatore roveretano. I due vincitori si sono aggiudicati la possibilità di accedere a uno stage formativo.
Il progetto Battery Game, scelto da una giuria di esperti per la componente fortemente innovativa, capace di integrare funzionalità e circolarità, consiste in un totem che opera come raccoglitore di batterie e che, grazie a uno schermo, permette l’interazione con l’utente. Per ogni pila conferita, sul monitor del totem si attiva un gioco a tempo e sulla base del punteggio realizzato è possibile vincere buoni per esperienze culturali e acquisti sostenibili sul territorio.
Il concept è stato sviluppato a partire da un sondaggio realizzato dagli stessi vincitori su un campione di 330 persone i cui risultati hanno rilevato un grosso gap informativo: i cittadini, infatti, non sanno come gestire questa tipologia di rifiuto e, anche quando sono informati, riscontrano difficoltà nel conferimento dovute alla mancanza di contenitori dedicati. Per questo, nello sviluppo del progetto, gli autori hanno voluto puntare su uno strumento che, utilizzando le dinamiche della gamification, potesse contribuire a incrementare il livello di consapevolezza dei cittadini in merito alla raccolta dei rifiuti di batterie, oltre a incentivarne il corretto conferimento, trasformando così il gesto in un’azione capace di coinvolgere la comunità e creare beneficio per il territorio.
“Siamo orgogliosi di aver promosso “Ecodesign the future: batteries edition”. Un’iniziativa importante che ha trasmesso, alle ragazze e ai ragazzi coinvolti, strumenti e conoscenze per affrontare i cambiamenti che ci aspettano nel prossimo futuro. L’ecodesign delle batterie è, infatti, un tema fondamentale, non solo per la transizione energetica già in atto in Italia e nel resto d’Europa, ma anche in vista della prossima entrata in vigore del nuovo Regolamento europeo” Laura Castelli – Direttore Generale di Erion Energy e componente della Commissione di valutazione dei progetti workshop. “Il corso che si è appena concluso rappresenta l’impegno congiunto di Erion Energy ed EconomiaCircolare.com verso la formazione di figure professionali capaci di immaginare e di creare prodotti sempre più sostenibili per la filiera delle batterie e degli accumulatori. A chi ha frequentato il corso vanno i nostri complimenti e l’augurio di poter mettere presto in pratica l’esperienza fatta e il know-how appreso così da promuovere un modo diverso di fare impresa”.
“Il nostro giornale è nato per accompagnare il cambio di paradigma produttivo necessario ad affrontare le sfide ambientali, sociali ed economiche che abbiamo davanti. Lo facciamo con l’informazione e con la formazione di nuove competenze: con l’edizione di Ecodesign the future dedicata al mondo delle batterie abbiamo messo a disposizione di un nutrito gruppo di giovani un percorso multidisciplinare e pratico di approfondimento e costruzione di soluzioni possibili”. Raffaele Lupoli – Direttore editoriale di EconomiaCircolare.com e membro del Comitato di valutazione del workshop. “Siamo molto fieri di questo percorso, reso possibile dall’intensa collaborazione con Erion e con il mondo dell’università, della ricerca e dell’impresa più attenta e sensibile alla necessità di ripensare processi e prodotti”.
Il percorso di formazione Ecodesign the future: batteries edition, iniziato nell’ottobre 2022 e patrocinato da Isia Roma Design – Istituto universitario di design italiano – e Adi – Associazione per il Disegno Industriale, ha visto il coinvolgimento di 30 ragazzi e ragazze provenienti da istituti e università di tutta Italia. A guidare i gruppi di lavoro figure esperte del settore e docenti del mondo accademico in prima linea nella transizione verso un modello di economia circolare e provenienti dai principali enti di formazione pubblici e privati, tra cui l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Il Politecnico di Torino, Il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi della Tuscia, l’Università degli Studi di Brescia, l’Università di Pisa e l’Isia Roma Design.