Il 20 febbraio al Teatro Sociale prende il via la prima edizione della rassegna di danza contemporanea con quattro appuntamenti fino a maggio
Prende il via il prossimo 20 febbraio la prima rassegna di danza contemporanea voluta dal Comune di Fasano e realizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. L’idea nasce per riprendere la tradizione che negli anni passati ha sempre legato la città di Fasano alla danza, tradizione rivitalizzata anche dalla presenza in città di quattro compagnie di danza che, a partire dallo scorso gennaio, sono state selezionate e coinvolte nel programma di residenze per la danza SINE-METU, realizzato nell’ambito del progetto HERMES coordinato dall’ufficio progetti del Teatro Pubblico Pugliese.
“L’impegno di questa amministrazione – dice l’assessore alla Cultura Cinzia Caroli – rispetto al sostegno della cultura ed in particolare degli spettacoli dal vivo si fa, con l’avvio di questa rassegna dedicata alla danza, ancora più concreto e tangibile. La danza è un’arte in grado di coinvolgere il nostro immaginario e di toccare le corde più intime del nostro animo. Convintamente sosteniamo la danza ed i danzatori che fanno di questa passione il fulcro della loro vita e con la bellezza dei loro corpi e dei loro movimenti ci regalano momenti di grande emozione e pathos”.
“Siamo contenti di aver ripreso la programmazione di danza contemporanea a Fasano, che come città ha una lunga tradizione in questo senso, soprattutto con i grandi balletti contemporanei che in passato hanno trovato spazio negli scavi di Egnazia – commenta Gemma Di Tullio, responsabile del settore Danza del Teatro Pubblico Pugliese –. Abbiamo però pensato che il modo più proficuo per ricominciare un dialogo con il pubblico fasanese sulla danza contemporanea fosse quello di usare uno spazio più piccolo, come quello del Teatro Comunale Sociale. In questo modo abbiamo un duplice effetto: rilanciare e valorizzare lo spazio, e avviare un dialogo più intimo e approfondito su questo linguaggio con il pubblico grazie anche al lavoro delle compagnie che sono lì in residenza nell’ambito del progetto SineMetu, sempre del Teatro Pubblico Pugliese”.
“Con la stagione di danza contemporanea consolidiamo ulteriormente il rapporto di proficua collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Fasano, che anche in questa circostanza ha dimostrato attenzione e sensibilità verso il settore dello spettacolo dal vivo. Auspichiamo quindi che la programmazione di questi spettacoli, insieme al percorso di residenze coreutiche in corso in questi mesi al Teatro Comunale Sociale, nell’ambito del progetto Hermes, possano rendere il linguaggio della danza contemporanea più vicino al pubblico” ha aggiunto il direttore del Tpp Sante Levante.
Da qui, con l’idea di sensibilizzare il pubblico fasanese su questo specifico linguaggio artistico, è nata quindi la programmazione di SuD.anza 2023 che coinvolgerà, come detto, le stesse quattro compagnie di danza, tutte pugliesi, pronte a portare in scena i loro spettacoli al Teatro Sociale di Fasano.
Si inizia il 20 febbraio con Equilibrio Dinamico Dance Company della coreografa Roberta Ferrara con tre spettacoli in un’unica serata tra lavori di repertorio quali “Equal to Men” e “Tutto nel segno di lei” a firma della stessa Ferrara, a cui si aggiunge “If you want it, you can make it” con le coreografie di Serena Angelini e Nicola De Pascale, esito finale della loro residenza artistica a Fasano.
Il 2 marzo sul palco ci sarà invece la compagnia Eleina D con “A-Moto: Sound Postures”, performance sperimentale nata dalla preziosa collaborazione tra la compagnia di danza del coreografo Vito Cassano e il compositore Roberto Re David, in cui cristalli, equilibri e processi fisico chimici diventano suono e gesto attraverso codici di conversione utilizzati in modo statico e dinamico.
Il 19 marzo toccherà alla Compagnia Menhir portare in scena il suo “Where”, progetto di Giulio De Leo, che sempre in marzo sarà in residenza artistica a Fasano, nell’ambito di Sine-Metu, e condurrà anche delle masterclass per giovanissimi studenti e per amatori della danza di tutte le età.
Chiude la rassegna ResExtensa Dance Company con l’anteprima di “Nest”, progetto aggiudicatario della residenza e a seguire “Puzzle 2.0”, ambedue ispirati e guidati dal genio di Italo Calvino, con idea, coreografie e direzione artistica di Elisa Barucchieri, in scena il 13 maggio.
Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21.00
Biglietti: intero: 10 euro ridotto under 25, insegnanti e allievi/e di scuole di danza: 5 euro
Botteghino e modalità di vendita:
I biglietti interi saranno acquistabili anche on line, su VivaTicket.it, a partire dalle ore 11:00 di giovedì 16 febbraio.
I biglietti ridotti saranno acquistabili solo in biglietteria, anche tramite prenotazione telefonica.
La biglietteria del Teatro Sociale sarà aperta il giorno di ogni spettacolo.
Per informazioni sulla vendita e prenotazioni telefoniche: 334 1144911