In prima linea la Polizia Locale che ha eseguito controlli e sequestri presso esercizi commerciali.
Lo sparo di botti e fuochi d’artificio, come da tradizione, ha salutato l’arrivo del 2023, una sorta di rito propiziatorio collettivo che non conosce regressione, ma che sembra accrescersi anche per la facilità di reperire materiale esplodente in molti esercizi commerciali. Anche quest’anno il sindaco ha firmato un’ordinanza che vieta il divieto di sparo di botti fino al 8 gennaio 2023 e così la Polizia Locale ha effettuato una serie di controlli di tipo preventivo che hanno determinato il sequestro di merce detenuta in tre negozi di Fasano e in un esercizio di Pezze di Greco.
La merce era detenuta senza adottare le prescritte cautele a tutela della incolumità pubblica. Sempre nell’ambito di tali controlli, la Polizia locale ha controllato un autocarro all’interno del quale era detenuto del materiale esplodente. Tutto il materiale esplodente è stato posto sotto sequestro e trasportato presso un deposito autorizzato ubicato a Latiano. I titolari dei negozi e il proprietario dell’autocarro, tutti fasanesi, sono stati denunciati per detenzione e commercio abusivi di materiali esplodenti. L’autocarro è stato posto sotto sequestro amministrativo.