Il crimine commesso più di due anni fa fruttò un bottino di oltre 18.000 euro.
I Carabinieri della Compagnia di Fasano, supportati dai militari del Comando Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia e del Nucleo Cinofili di Bari, a conclusione di un’intensa attività info-investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere, emessa nei confronti di un 41enne fasanese, di di un 33enne della provincia di Bari, e una misura cautelare dell’obbligo di dimora emessa nei confronti di una 38enne fasanese, tutti ritenuti responsabili in concorso, a vario titolo, dei reati di rapina pluriaggravata e detenzione e porto illegale in luogo pubblico di più armi comuni da sparo.
I due indagati sottoposti alla misura cautelare in carcere, il 20 settembre 2020, travisati e armati di pistola, in pieno giorno e in luogo affollato, dopo essersi presentati presso le casse dello “Zoo Safari” di Fasano, si facevano consegnare dal cassiere un trolley contenente parte dell’incasso della giornata, pari a € 12.800 circa, dileguandosi successivamente grazie all’aiuto della donna che, dopo averli fatti salire a bordo della propria autovettura, consentiva ai due di guadagnarsi la fuga.
I due indagati colpiti dalla misura cautelare in carcere, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti alla casa circondariale di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.