Regione Puglia e i Comuni di Fasano e Monopoli danno il via alla 1a edizione di MANIBUS. Appuntamenti, nomi importanti e obiettivi per il futuro.

MANIBUS Festival Internazionale di Arte e Impresa apre le porte alla sua prima edizione con il sostegno della Regione Puglia e di Pugliapromozione.

Martedì 11 ottobre nella Sala Di Jeso del Palazzo della Presidenza della Regione Puglia, alla presenza dell’Assessore al Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica Gianfranco Lopane, della Consigliera Regionale Grazia Di Bari e dei Sindaci del Comune di Fasano, Francesco Zaccaria, e del Comune di Monopoli, Angelo Annese, prenderà ufficialmente il via l’evento che a distanza di pochi giorni inaugurerà le sue mostre presso l’ex Deposito Carburanti di Monopoli.

L’autenticità della materia e il saper fare pugliese racconteranno come in MANIBUS l’arte entri nei mestieri e i mestieri nell’arte, e Sabato 15 ottobre, i quattro artisti delle Residenze Jordi NN, Karen Macher Nesta, Gianni Moretti ed Elena Redaelli, esporranno i risultati della loro ricerca e il prodotto della collaborazione con gli artigiani Valentina De Carolis (Ceramista), Giovanni Montanaro, Di Belfiore Marmi (Scalpellino), Mariantonietta Clotilde Palasciano (Cartaia) e Luciano Frezza (Imprenditore del legno), nella collettiva MANIBUS GROUP SHOW. Un appuntamento in cui si potrà osservare il risultato di capacità inespresse della materia trasformate in opere e oggetti di assoluta singolare preziosità.

Inedite ispirazioni, sempre sabato 15 ottobre prende il via anche MANIBUS DOPPIA MOSTRA PERSONALE: durante la giornata due artisti di rilevanza internazionale inaugurano due mostre che resteranno aperte sino all’11 dicembre: Maria Elisabetta Novello presenterà “Si Puó Provocare Un Incendio” e Michele Spanghero “Si Possono Produrre Scintille”. I due artisti si esprimeranno liberamente in un flusso di coscienza naturale, che racconta l’arte omaggiandone il significato più intrinseco e insieme l’interpretazione personale di ognuno, a confronto, prendendo spunto da una serie di suggestioni, tra paesaggio, bellezza e stati d’animo.

Inizierà invece il 17 ottobre la settimana dedicata all’Impresa, MANIBUS FOCUS WEEK presso il Teatro Sociale di Fasano che proseguirà fino al 22 ottobre.

Cinque giorni in cui personaggi del mondo dell’Arte, Impresa, Artigianato, Design e Stili di Vita, eccellenze della cultura d’impresa italiana, saranno presenti in due importanti momenti: durante un ricco calendario mattutino di MasterClass e in una sessione pomeridiana di Lectiones Magistrales.  Un coro di voci, un insieme di storie, espressione virtuosa di energia privata al servizio della crescita culturale collettiva.

MANIBUS FOCUS WEEK come messaggio connettore e catalizzatore di attenzione dalla Puglia al resto del mondo, e ritorno; tra gli altri saranno presenti Matteo Marzotto, Imprenditore e manager italiano, Deborah Paglieri, AD Gruppo Paglieri SpA, Laura Tonatto Imprenditrice e “naso” professionista, Marilena Pirrelli, Arteconomy – Il Sole 24 ore, Marta Laudani Architetto, Compasso d’oro 2011, e per Bulgari: Angela Lucia Boscaini, Brand Curator Bulgari e Angela Mininni, High Jewelry Expert Bulgari.

La FOCUS WEEK si concluderà in piazza Ciaia a Fasano il 22 alle alle 18.00, con uno spettacolare evento performativo dell’artista Jordi NN tra fuoco, luci e musica diretta dal direttore d’orchestra Silvestro Sabatelli.

MANIBUS L’ACCADEMIA DEI MESTIERI
La prima edizione di MANIBUS Festival Internazionale di Arte e Impresa guarda già al futuro e anticipa l’importante iniziativa MANIBUS ACCADEMIA DEI MESTIERI, il luogo in cui gli artigiani di Puglia e nomi dell’impresa italiana e internazionale, mettono a disposizione il loro sapere in MasterClass che diventano vere e proprie full immersion di diversi mondi lavorativi.

L’Accademia dei Mestieri è un progetto che MANIBUS sta pensando di organizzare con Fondazione Treccani Cultura, già partner in questa prima edizione, affinché ci sia un supporto scientifico e autorevole all’iniziativa, cercando di raccontare la parte più colta, la parte identitaria culturale che c’è dietro l’insegnamento di una professione, di un lavoro, di un mestiere appunto, soprattutto di quelli che rischiano di cadere nell’oblio.

Ancora una volta: lo sguardo al passato, la visione del futuro. Imprescindibile per la contemporaneità, la sapienza, la cultura. Per preservare ciò che è stato l’architrave dell’economia pugliese e vuole essere il futuro legando l’artigianato all’innovazione in un’alchemica connessione con l’arte e il design, dando vita e contributo ai nuovi professionisti del domani

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