Per realizzare il suo desiderio centinaia di persone giunsero da tutta Italia indossando i costumi dei personaggi di fumetti e cartoni animati.
Un dolore che fa soffrire e che ha colpito tutta la comunità Montalbano, frazione di Fasano, che ha dato l’addio a Ivan, il bimbo “guerriero” che nella sua breve vita ha dovuto lottare contro un male incurabile.
L’annuncio della scomparsa del bambino è stato divulgato dalla stessa famiglia tramite i social, probabilmente per informare tutti del tragico epilogo della vicenda, dopo l’evento che circa un mese fa aveva regalato un giorno di grande festa al piccolo Ivan. Infatti a luglio scorso la mamma del bimbo aveva fatto appello affinché si potesse organizzare una sera di festa per Ivan il cui aggravarsi delle condizioni di salute impediva di poter andare a Parigi a Euro Disneyland.
Allora, decine di associazioni di volontari trasformarono Montalbano in una piccola Disneyland e centinaia di persone (circa 150), indossarono i costumi dei personaggi dei fumetti e dei cartoon stringendosi intorno al bambino perché quel desidero, in qualche modo, si potesse realizzare.
Una storia che ha segnato profondamente la comunità di Montalbano, ma anche tutti coloro che partecipando all’iniziativa hanno potuto conoscere Ivan, la sua famiglia e il dramma di una malattia crudele che non risparmia neanche i bambini. Le stesse associazioni che sono tornare nel paese per dare l’ultimo saluto a Ivan nel girono del funerale.
Anche l’amministrazione comunale ha partecipato al lutto con un manifesto di cordoglio; in occasione della festa il vicesindaco, Luana Amati, facendo indossare la fascia tricolore al bimbo, lo definì “cittadino modello”. Una scomparsa che ha suscitato un sentimento di tristezza e di dolore che si è diffuso attraverso centinaia di messaggio sui social-media.