C’è tempo fino al 31 luglio 2022 per presentare manifestazione di interesse a prendere parte al percorso di concertazione e progettazione partecipata per la stesura del nuovo Piano Sociale 2022-2024 di Zona del Ciisaf, il consorzio per l’integrazione e l’inclusione sociale dell’Ambito Sociale di Fasano (capofila), Cisternino e Ostuni.
I soggetti interessati potranno presentare la domanda di manifestazione di interesse al seguente link: www.comune.fasano.br.it/
Il processo di partecipazione e di concertazione ha come obiettivo il consolidamento di un sistema di servizi sociali e sociosanitari proteso al miglioramento della qualità̀ della vita e delle condizioni di benessere, alla presa in carico delle persone con fragilità e all’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati, mediante il coinvolgimento di tutti gli attori sociali, pubblici e privati, interessati alla pianificazione sociale, di cui agli artt. 1 e 3 della Legge n. 328/2000 e dell’art. 4 co.2 lett. c) della L.R. 19/2006 (cittadini singoli e associati, enti pubblici, associazioni familiari, organismi di tutela, organismi di rappresentanza del volontariato e della cooperazione sociale, ecc.).
La co-progettazione. Con deliberazione del CdA n. 25 del 13 luglio 2022 il Consorzio CIISAF ha dato avvio al percorso di concertazione e progettazione partecipata per la stesura del nuovo Piano di Zona. Tale percorso è finalizzato all’individuazione, da parte della pubblica amministrazione procedente, dei bisogni da soddisfare, degli interventi necessari e delle modalità di realizzazione degli stessi e delle risorse disponibili.
Il percorso prevede tre tavoli divisi per aree tematiche e una sessione plenaria con illustrazione e condivisione dello schema del Piano Sociale di Zona 2022-2024 alla presenza di tutti gli attori sociali, pubblici e privati. I tavoli sono suddivisi per aree tematiche che avranno come focus le sette aree strategiche di attenzione e intervento del V Piano delle Politiche Sociali regionale 2022-2024, che è lo strumento a partire dal quale ogni Ambito territoriale pugliese costruisce il proprio Piano di Zona.
In particolare, il tavolo dell’area socio educativa si concentrerà sulle politiche familiari e la tutela dei minori; il tavolo dell’area assistenziale e welfare d’accesso verterà sul contrasto alla povertà con percorsi di inclusione attiva, la promozione della cultura dell’accoglienza e il potenziamento del welfare d’accesso, l’istituzione di un tavolo permanente per l’elaborazione di strategie di re-inclusione nel mondo del lavoro degli Over 40; il tavolo dell’area socio-sanitaria punterà su promuovere e assicurare la presa in carico integrata delle disabilità e non autosufficienze e istituire un tavolo permanente per l’analisi territoriale del fenomeno delle dipendenze patologiche.
Cos’è il Piano Sociale di Zona. È lo strumento di programmazione integrata delle politiche sociali territoriali. In particolare il Piano Sociale di Zona definisce: gli obiettivi strategici e le priorità d’intervento; gli interventi e i servizi sociali garantendo i livelli essenziali delle prestazioni e la loro localizzazione; le modalità organizzative dei servizi, le risorse finanziarie e professionali, i requisiti di qualità; le procedure e gli strumenti per la rendicontazione economica, per il monitoraggio e per la valutazione delle attività e dei risultati conseguiti; le modalità per garantire l’integrazione tra servizi e prestazioni. Il piano è costruito attraverso un processo di progettazione partecipata, che coinvolge tutti gli operatori del settore: dai cittadini ai soggetti istituzionali, dagli operatori dei servizi sociali, sanitari ed educativi al mondo del volontariato, dalla cooperazione sociale al mondo imprenditoriale e della ricerca.
Il Piano regionale delle Politiche Sociali. È la base su cui ogni Ambito costruisce il proprio Piano di Zona. Le parole d’ordine del V piano regionale sono: ripartire, valorizzare, includere. Il piano regionale 2022-2024 individua sette aree strategiche, strutturate in 34 obiettivi che si attueranno in altrettanti interventi per obiettivo. Concertazione, integrazione, partenariato e condivisione delle responsabilità rappresentano le fondamenta su cui si poggia il nuovo Piano, con cui la Regione Puglia intende promuovere un Welfare delle Responsabilità costruito sul concetto della “responsabilità condivisa”, in base al quale tutti i livelli di governo, nell’ambito delle rispettive competenze, concorrono a formulare, realizzare, gestire e valutare le politiche sociali.
Che cos’è l’Ambito territoriale Sociale. Rappresenta la sede principale della programmazione locale, concertazione e coordinamento degli interventi dei servizi sociali e delle altre prestazioni integrate, attive a livello locale. L’Ambito è individuato dalle Regioni. Ad esse spetta la determinazione degli Ambiti Territoriali, delle modalità e degli strumenti per la gestione unitaria del sistema locale dei sevizi sociali a rete.