Nella tarda serata di Domenica 12 giugno si sono chiuse le urne per il referendum abrogativo sulla giustizia. A Fasano hanno votato solo il 9,99 % degli aventi diritto (pari a 3.207 votanti).
L’affluenza fasanese è al di sotto di quella nazionale (pari al 20,94%) e regionale (pari al 21,37%), mentre è quasi in linea con l’affluenza della Provincia di Brindisi (pari al 9,87%). Si tratta di un vero e proprio record negativo di affluenza, determinato da una serie di fattori che in queste ore rimbalzano tra tutti media nazionali e animano il dibattito politico.
Di seguito la percentuale dei Sì registrati a Fasano per ciascun quesito:
- Quesito 1: Incandidabilità dopo condanna, ovvero l’abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi. Il Sì ha totalizzato il 60,88 %
- Quesito 2: Limitazione misure cautelari, ovvero abrogazione dell’ultimo inciso dell’art. 274, comma 1, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari ed esigenze cautelari, in un processo penale. Il Sì ha totalizzato il 62,27%.
- Quesito 3: Separazione funzioni dei magistrati, ovvero abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono a un magistrato di passare dalle funzioni di pubblico ministero a quelle di giudice, e viceversa. Il Sì ha totalizzato il 78,52%;
- Quesito 4: Membri laici consigli giudiziari, ovvero abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte. Il Sì ha totalizzato 77,15 %
- Quesito 5: Elezioni componenti togati CSM, ovvero abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura. Il Sì ha totalizzato 77,89 %.