L’iniziativa ha interessato alcune sezioni della scuola dell’Infanzia Barsento di Fasano incentrata sul rispetto della natura e dell’ambiente.
Nei giorni scorsi le sezz. A e C della scuola dell’infanzia Barsento si sono incontrate nel giardino della propria scuola per svolgere un’attività di raccolta differenziata nelle strade limitrofe ad essa. L’esperienza ha concluso un percorso di educazione ambientale durato tre mesi “Con Teddy amici della natura” in cui partendo dalla scoperta dei quattro elementi naturali (acqua, aria, luce e terra) si sono affrontati importanti temi legati al rispetto dell’ambiente e della natura. Il progetto nasce dall’esigenza dei bambini di conoscere e osservare un mondo che mostra la sua naturale bellezza, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura. I bambini hanno avuto l’opportunità di scoprire, attraverso l’esperienza diretta e la sperimentazione, che la natura ci offre tutto quello che ci serve per vivere, ma allo stesso tempo hanno compreso che tutto ciò può avvenire solo se tra uomo e natura si stabilisce un equilibrato e rispettoso rapporto
L’obiettivo principale del progetto è stato quello di indirizzare i bambini verso comportamenti corretti nei confronti dell’ambiente circostante in modo ludico e creativo. Lo scopo dell’attività conclusiva “Raccogliamo, riutilizziamo e ricicliamo con Teddi” invece, è stata prevalentemente rivolta ai residenti adulti della zona per sensibilizzarli al tema della pulizia delle strade e renderli più attenti e responsabili. Gli stessi hanno partecipato in numero significativo e con i bambini hanno incontrato la mascotte Teddi che li ha guidati in questa “impresa”.
Per l’occasione i bambini hanno indossato apposite divise e guanti, e hanno costruito una carriola e un secchio funzionali alla raccolta, con tappi di plastica, per riciclare e dare nuova vita alle cose. Le attività sono state possibili grazie all’impegno e collaborazione dell’equipe di plesso (docenti, collaboratrici e assistente) e all’intesa con gli enti territoriali: il centro raccolta Gial Plas e della polizia locale che si è attivata per rendere sicura la zona d’azione, ma soprattutto grazie alla curiosità e al lavoro dei bambini.
La raccolta ha avuto un risultato stupefacente: sacchetti pieni di plastica e carta, bottiglie in vetro e scatolette di latta, tanta spazzatura indifferenziata e miglia di mozziconi di sigarette responsabili dell’inquinano del mare con effetti devastanti sullo sviluppo delle piante.
Questa esperienza è stata una dimostrazione concreta di una scuola attiva che interagisce con la realtà esterna ( cittadini ed enti locali) per soddisfare al meglio le sue finalità formative, educative e didattiche.