Si terrà venerdì 18 marzo, in un doppio appuntamento, alle ore 11 presso l’auditorium dell’IISS “Salvemini”, alle ore 18 presso il Laboratorio Urbano di Fasano, la presentazione del libro, edito Mondadori, “Sempre tornare” del poeta e scrittore Daniele Mencarelli.
A moderare l’incontro in mattinata saranno Marica Consoli e Achille Chillà, mentre nell’incontro pomeridiano verrà offerta una lettura e un’interpretazione del testo a cura di SenzaConfineTeatro, e dialogherà con l’autore la prof.ssa Cinzia Cupertino.
L’autore, già vincitore del Premio Strega Giovani 2020 con “Tutto chiede salvezza”, è anche candidato al Premio Europeo Letteratura 2022.
Trama: E’ l’estate del 1991, Daniele ha diciassette anni e questa è la sua prima vacanza da solo con gli amici. Due settimane lontano da casa, da vivere al massimo tra spiagge, discoteche, alcol e ragazze. Ma c’è qualcosa con cui non ha fatto i conti: se stesso. È sufficiente un piccolo inconveniente nella notte di Ferragosto perché Daniele decida di abbandonare il gruppo e continuare il viaggio a piedi, da solo, dalla Riviera Romagnola in direzione Roma. Libero dalle distrazioni e dalle recite sociali, offrendosi senza difese alla bellezza della natura, che lo riempie di gioia e tormento al tempo stesso, forse riuscirà a comprendere la ragione dell’inquietudine che da sempre lo punge e lo sollecita. In compagnia di una valigia pesante come un blocco di marmo, Daniele si mette in cammino, costretto a vincere la propria timidezza per chiedere aiuto alle persone che incontra lungo il tragitto: qualcosa da mangiare, un posto in cui trascorrere la notte. Troverà chi è logorato dalla solitudine ma ancora capace di slanci, chi si affaccia su un abisso di follia, sconfitti dalla vita, prepotenti inguaribili. E incontrerà l’amore, negli occhi azzurri di Emma. Ma soprattutto Daniele incontrerà se stesso, in un fitto dialogo silenzioso in cui interpreta e interroga senza sosta ciò che gli accade, con l’urgenza di divorare il mondo che si ha a diciassette anni, di comprendere ogni cosa e, su tutto, noi stessi: misurare le nostre forze, sapere di cosa siamo fatti, cosa può entusiasmarci e cosa spegnerci per sempre. Questo viaggio lo battezzerà infine all’arte più grande di tutte. L’arte dell’incontro. Daniele Mencarelli ha scritto un romanzo vitale, picaresco e intimo, che ha dentro il sole di un’estate in cammino lungo l’Italia e l’energia impaziente dell’adolescenza.