In corso al San Domenico Golf CLub il Sergio Melpignano Senior Italian Open, ultimo torneo dell’Italian Pro Tour 2021

Da Costantino Rocca a Barry Lane, da Clark Dennis a Stephen Dodd. Al San Domenico Golf di Savelletri di Fasano  è tutto pronto per il Sergio Melpignano Senior Italian Open, ultimo torneo dell’Italian Pro Tour 2021 (il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf), inserito anche nel calendario del Legends Tour, in programma dal 3 al 5 novembre (con Pro-Am sabato 6). A sfidarsi, tanti campioni over 50 (tra questi anche sei italiani) che hanno scritto pagine importanti della storia del golf e che adesso si affronteranno in un Puglia nell’ultima tappa europea del Legends Tour prima dell’MCB Tour Championship, che chiuderà la stagione dal 10 al 12 dicembre alle Mauritius.

Difenderà il titolo vinto nel 2019 – la competizione non s’è giocata, causa Covid, nel 2020 – l’inglese Barry Lane. In un appuntamento di prestigio, nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2023 che punta a valorizzare il patrimonio artistico e culturale dell’Italia, da Nord a Sud, anche in chiave turistica.

Primo italiano a giocare la Ryder Cup (nel 1993), Costantino Rocca sarà tra le star della competizione. Tra gli azzurri in gara ci saranno anche Emanuele Canonica (45° nell’ordine di merito del Legends Tour), Massimo Scarpa (Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Professionisti FIG), Gianluca Pietrobono (miglior italiano del torneo nel 2019), Michele Reale e Mauro Bianco.

C’è attesa e attenzione verso Rocca, pioniere del golf tricolore che in carriera ha collezionato cinque successi sull’European Tour e due sull’ex Senior Tour (entrambi nel 2007). Tre le apparizioni in Ryder Cup (con due exploit, il primo nel 1995 dove ha realizzato anche una “hole in one”, e l’altro nel 1997 quando riuscì a superare nel singolo Tiger Woods). Storico anche il suo secondo posto al British Open del 1995, in cui fu sconfitto solo al play-off dallo statunitense John Daly sull’Old Course di St. Andrews, in Scozia, con Rocca protagonista prima di un recupero straordinario alla 71esima e penultima buca regolamentare e poi di un putt per il birdie imbucato da distanza impossibile (che portò la contesa al play-off) e che ancora oggi viene ricordato dagli appassionati di tutto il mondo.

ll torneo si disputa sulla distanza di 54 buche, 18 al giorno, senza taglio. Il montepremi è di 300.000 euro, con prima moneta di 45.000. Mentre sabato 6 novembre si giocherà la Pro-Am.

L’evento si gioca in memoria di Sergio Melpignano, fondatore e forza trainante dello sviluppo di San Domenico Hotels e del turismo pugliese. Grazie alla sua intraprendenza visionaria e alla sua determinazione, Melpignano ha vissuto con ispirazione il suo sogno di una vita: portare il golf di alto livello in Puglia.

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