In occasione del 222° anniversario della morte la sezione di Fasano della Società di Storia Patria propone incontri con gli studenti delle scuole superiori per ricordare l’illustre concittadino
“Ciaia è una delle più belle anime e uno dei più squisiti ingegni di quella generazione” (Benedetto Croce)
Come da tradizione, il 29 ottobre, in occasione dell’anniversario della morte dell’illustre concittadino Ignazio Ciaia, esempio di cittadinanza attiva e di rigore morale, la Società di Storia Patria per la Puglia, sezione “Giuseppe Marangelli” di Fasano promuove incontri nelle scuole per approfondire questa figura esemplare, che molto ha da raccontare ai giovani in termini di modernità.
Ignazio Ciaia fu il rappresentante di quella classe colta, di provenienza aristocratica o borghese, che si illuse di poter realizzare dopo il 1789 francese, quel passaggio dal riformismo illuministico all’istituzione di liberi ordinamenti repubblicani, che avrebbe dovuto costituire lo scopo finale della Rivoluzione Partenopea del 1799.
La figura del Ciaia con la coraggiosa affermazione dei valori della libertà che ispirarono le sue poesie e la sua azione rivoluzionaria, si colloca con forte rilievo in quel generoso tentativo che valse a creare una tradizione di patriottismo liberale nel mezzogiorno d’Italia.
Il primo incontro, di cui sarà relatrice la Presidente della sezione fasanese di Storia Patria, prof.ssa Maria De Mola, si svolgerà nell’ Auditorium del Liceo “Leonardo Da Vinci di Fasano il prossimo 29 ottobre e s’inserisce nel curricolo di Educazione Civica adottato dalla scuola come da Legge n. 92 del 20/08/2019.