Affacciata sul golfo di Messinia, Kalamata, graziosa cittadina della Grecia continentale, è stata teatro della prima mobilità del progetto Erasmus+ “SILVER HERITage” che ha visto la partecipazione dell’istituto “Gaetano Salvemini” di Fasano.
Le docenti Nardelli Anna Paola e Giuseppina Guarini hanno avuto il piacere di incontrare i partners di Cipro, Grecia, Turchia e Polonia condividendo con loro idee, buone pratiche e metodi di insegnamento rivolti a studenti adulti in contesti formali e non formali di apprendimento. L’obiettivo principale dell’azione chiave mira a consentire alle organizzazioni di aumentare la qualità e potenziare l’internazionalizzazione delle proprie attività, attraverso pratiche innovative, promuovendo soprattutto la cooperazione.
L’argomento centrale del primo workshop, “Temi culinari nel mio paese”, è stato affrontato attraverso riflessioni riguardanti le abitudini e le tradizioni alimentari, i ruoli di genere, l’impatto dei migranti sulle tradizioni culinarie e l’influenza del credo religioso sulle abitudini alimentari dei paesi partecipanti. Particolare rilevanza ha assunto l’attenzione dimostrata all’approccio e alle metodologie caratterizzanti l’insegnamento a studenti adulti, nell’ottica europea della promozione del lifelong learning e dello sviluppo delle competenze come elementi chiave nell’educazione che contribuiscono ad aumentare la competitività e le prospettive occupazionali, favorendo pertanto l’inclusione sociale, la cittadinanza attiva e lo sviluppo professionale.
In questo senso sono state fornite le chiavi di lettura che consentono di valorizzare la conoscenza delle varie culture e sviluppare un processo di apprendimento all’interno del quale gli studenti adulti sono incoraggiati a lavorare insieme su problemi globali. Attraverso l’educazione interculturale gli alunni hanno la possibilità di sviluppare il loro sapere e le loro competenze. Non da meno sono state le considerazioni emerse in merito all’apprendimento informale, ossia l’imparare facendo durante le attività quotidiane, (learning by doing) importante per accrescere la propria maturità e implementare, con spontaneità e naturalezza, grazie alla partecipazione “in prima persona”, le proprie conoscenze. Unire le modalità educative a quelle esperienziali della vita quotidiana contribuisce allo sviluppo personale degli studenti e al loro inserimento sociale.
Nel corso degli incontri sono stati presentati alcuni dei lavori multimediali realizzati dagli studenti del secondo periodo del corso serale IPSEOA.
Nel mese di dicembre l’istituto Salvemini avrà il piacere di ospitare i paesi partner per un nuovo scambio di idee nel corso del secondo workshop dal titolo “Let’s know the rules of preparing meals”.