Domenica 4 luglio a Selva di Fasano presso il Boho Cafè di Viale Toledo alle ore 18,30, l’iniziativa del Presidio del Libro di Fasano in collaborazione con l’Assocaizione Pro Selva
Domenica prossima,4 luglio, a Selva di Fasano presso il Boho Cafè in Viale Toledo alle ore 18:30 si svolgerà la presentazione del libro “Nino Rota – l’ingenuo candore di un musicista” di Pierfranco Moliterni edito da Radici Future Progetto. Colloquierà con l’autore la professoressa Mara Sansonetti; previsto anche un intervento musicale della violinista Lucia Carparelli.
L’iniziativa è promossa dal Presidio del Libro di Fasano in collaborazione con l’associazione Pro Selva. L’ingresso è libero.
Nino Rota è stato talvolta denigrato per essere stato un musicista “cinematografaro”, per quanto collaboratore di registi come Fellini, Coppola, Visconti, Zeffirelli, Monicelli, Soldati, Cicognini, Lattuada. Eppure Rota si è distinto anche grazie a numerose e interessanti composizioni di “musica colta’ sostenendo, con coerenza, il peso di uno stile considerato “inattuale” rispetto alle avanguardie e ai novecentismi della musica contemporanea. Né si deve dimenticare la lunga stagione di una vita laboriosa spesa dal 1950 al 1977 quando fu direttore del Liceo Musicale di Taranto e del Conservatorio di Bari, apprezzato e amato da generazioni di musicisti pugliesi per aver con loro e per loro accompagnato lo sviluppo dell’arte musicale in tutti i suoi aspetti.
Pierfranco Moliterni grazie a studi musicali e letterari compiuti nella sua città natale, Bari, nel corso degli anni si è distinto come docente e come violinista in complessi da camera e lirico-sinfonici. Vincitore della cattedra di Educazione Musicale e incaricato di Storia della Musica al Conservatorio di Bari (su chiamata di Nino Rota), durante il decennio 1980-1990 per l’ente artistico teatro ‘Petruzzelli’ ha ideato spettacoli di risonanza e diffusione internazionale. Vanta una produzione scientifica di un centinaio di contributi tra monografie, articoli e saggi musicologici.
“Nino Rota l’ingenuo Candore di musicista” è un libro-incontro raccontato da Pierfranco Moliterni, una biografia di Rota scritta da un suo allievo che mette in risalto l’influenza della cultura musicale pugliesa, fatta di bande nella musica di Rota.