I lucani, in corsa per la promozione diretta, s’impongono per 1-0 al Vito Curlo dove è finalmente tornato il pubblico – Fasano salvo in una stagione dominata dal Covid e al contempo esaltante per i biancazzurri

Il Fasano riabbraccia il suo pubblico ma cede di misura al Picerno. “Meglio tardi che mai”, i proverbi difficilmente hanno torto. La squadra biancazzurra del miracolo salvezza riesce ad abbracciare il suo pubblico in extremis, nella 33esima giornata di campionato di Serie D ovvero nell’ultima partita casalinga di questa stagione.

Emozioni forti e il giusto tributo a questi ragazzi che, nonostante la sconfitta per una rete a zero, sono autori del raggiungimento della salvezza e della permanenza in quarta serie per il terzo anno consecutivo. Una salvezza insperata, rincorsa e sognata per tanto tempo, e alla fine ampiamente meritata grazie anche e soprattutto all’egregio lavoro svolto da mister Vito Costantini e dal suo staff, ennesima “scommessatecnica” vinta dal presidente Franco D’Amico.

La gara: alla fine, o meglio all’inizio, la spuntano i lucani grazie ad un gol dell’ivoriano Kone arrivato esattamente dopo 1’ e 18’’ che insacca facilmente su cross di Dettori. Disattenzione difensiva fatale per i biancazzurri che nonostante i vari tentativi di Dambros, Melillo e Lopez Petruzzi (quest’ultimo autore di un colpo di testa di un soffio sopra la traversa, su calcio d’angolo di Melillo) non riescono a rimettere in sesto la gara. Altro momento clou arriva al 44’pt con D’Angelo che va giù dopo un contrasto in area con Lopez Petruzzi e l’arbitro decreta la massima punizione. Suma è portentoso nel neutralizzare il tiro dagli 11 metri di Iadaresta.

Ripresa con poche emozioni, la gara è stata giocata sostanzialmente a centrocampo ed è stata caratterizzata da diversi falli e momenti di tensione, sia in campo che in panchina.

Abbiamo pagato caro una disattenzione dopo un minuto ha commentato mister Costantini a fine partita in ogni caso, abbiamo mantenuto le promesse della vigiliae abbiamo venduto cara la pelle. Il Fasano non regala niente a nessuno, questo tipo di atteggiamento non rientra nella mentalità societaria. Abbiamo giocato la nostra gara contro una grande squadra, abbiamo subìto e siamo stati caparbi nel reagire. Peccato per il risultato e per non avere dato l’ultima soddisfazione alla nostra gente. Adesso ci godiamo questo traguardo raggiunto con mille difficoltà e ci tengo a ringraziare sonoramente e orgogliosamente tutti i miei ragazzi e tutti i componenti del mio staff tecnico.”

Risultati 33^ giornata
Casarano – Brindisi: 1-0
Fasano – Picerno: 0-1
Gravina – Sorrento: 3-2
Andria – Lavello: 2-0
Nardò – Bitonto: 1-1
Portici- Molfetta: 4-2
Averda – Puteolana 2-1
Taranto – Cerignola: 4-2
Altamura – Francavilla 3-0

Classfica: Taranto 66, Picerno 65, Andria 60, Lavello 54, Bitonto e Casarano 52, Nardò e Cerignola 49, Altamura 46, Molfetta 41, Sorrento 40, Gravina e Fasano 35, Portici 34, Francavilla e Aversa 33mBrindisi 30, Puteolana 26

Prossimo turno: Bitonto-Fasano

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