Palazzo di Città si illuminerà di rosso in omaggio al fondatore Henry Dunant.
Non sarebbe opportuno, durante un periodo di pace e tranquillità, costituire delle Società di soccorso, il cui scopo fosse quello di provvedere alla cura dei feriti, in tempo di guerra, per mezzo di volontari solerti, disinteressati e ben qualificati per tale compito? (…) Queste Società potrebbero rendere grandi servigi in epoche di epidemie, in grandi disastri, come inondazioni, incendi; il movente filantropico, che le avrebbe fatte nascere, le farebbe agire in tutte le occasioni in cui la loro azione potesse esercitarsi”.
Con queste parole Jean Henry Dunant, fondatore della Croce Rossa, descriveva l’allora neonata Società. L’8 maggio ricorre la Giornata Mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa: una data che ricorda l’anniversario della nascita di Dunant e in cui la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa programmano iniziative ed attività.
Dall’inizio della pandemia è stato, ed è ancora, il “Tempo della Gentilezza” e dell’azione: a dimostrarlo il grande lavoro di migliaia di volontari inarrestabili che, ogni giorno, scelgono di mettere a rischio la propria vita per il bene più grande, quello delle comunità.
Lo scorso 3 maggio il Presidente del Comitato di Fasano, Roberto Posado, ha consegnato la bandiera della Croce Rossa al Sindaco della città, Francesco Zaccaria, che ha provveduto ad issarla sulla facciata di Palazzo di Città. Sarà proprio quest’ultima ad essere illuminata di rosso questa sera, sabato 8 maggio, a testimonianza del legame indissolubile che vede sempre più spesso Croce Rossa Italiana e Città di Fasano uniti nelle attività di vicinanza ai più vulnerabili.