Uno spettacolo dedicato agli studenti per spiegare il sommo poeta ai più giovani e farne un compagno d’avventura, non un mostro sacro impossibile da scalare e da capire. Affinché i ragazzi, studiandolo sui banchi di scuola, non si ritrovino in una selva oscura e non smarriscano la via dell’amore nei confronti di uno dei più grandi scrittori della nostra storia.

Giovedì 25 marzo Fasano celebra il “Dantedì”, la giornata che dà il via in tutta Italia alle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, portando in scena la pièce teatrale “Dante raccontato ai ragazzi” di Giovanni Gentile con Barbara Grilli, curato dal Collettivo Prisma. Lo spettacolo, registrato nel teatro Sociale, sarà online sul canale YouTube città di Fasano dal 25 al 27 marzo.

Con un linguaggio accessibile ai ragazzi e con un continuo alternarsi tra presente e passato sarà messo in relazione il Dante personaggio e il Dante poeta. Ai ragazzi sarà spiegato che Dante è sì uomo calato nel suo tempo e che lo racconta, ma è anche poeta che influisce sul suo tempo raccontando gli eventi secondo la propria sensibilità.

All’interno del monologo verrà raccontata la vita di Dante, da giovane rivoluzionario a poeta di protesta e di denuncia sociale, intervallata con letture tratte dalla “Vita Nuova”, alle “Rime” fino al “Monarchia” trattato politico che molta attinenza ha con la vita politica di oggi. A fare da sfondo ci sarà una colonna sonora dei tempi moderni con brani dei Queen, dei Beatles e dei Doors.

La pièce è solo il primo di una serie di appuntamenti che l’amministrazione ha in programma per celebrare l’anno dedicato a Dante.

Parlare di Dante, ai ragazzi di oggi, 700 anni dopo la sua morte, significa riannodare il filo della continuità tra passato e presente per far acquisire anche ai più giovani la consapevolezza che gli insegnamenti di scrittori come il poeta fiorentino hanno una valenza universale che travalica il tempo – dice il sindaco, Francesco Zaccaria –.  Dante è una pietra miliare della letteratura italiana e riconoscerne il valore è un dovere che noi adulti abbiamo nei confronti delle nuove generazioni. Per questo motivo la città di Fasano in questo anno sarà impegnata nella realizzazione di una serie di eventi dedicati a Dante e alle sue opere. Eventi che si rivolgeranno innanzitutto ai giovani, ma attraverso i ragazzi, parleranno a tutti, per ricordare anche a noi adulti l’importanza di recuperare il messaggio Dantesco nella nostra vita quotidiana”.

Mi è sembrato doveroso portare in scena a Fasano un lavoro su Dante in questa giornata così importante per tutto il Paese – dice l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Cinzia Caroli, che ha curato il progetto –. Ho scelto un pezzo scritto da Giovanni Gentile e interpretato dalla eclettica Barbara Grilli, perché volevo offrire una lettura alternativa al canonico modo di approcciarsi a Dante. Ed in questo ci viene in soccorso l’arte, la creatività di uno scrittore impegnato e la musica, la buona musica. È un viaggio anche attraverso le opere minori di Dante che ci delineano da un lato la figura del poeta e dall’altro quella molto interessante  dell’uomo”.

Uno spettacolo che parla agli studenti cercando di avvicinarsi il più possibile al loro linguaggio: “La pièce è dedicata ai nostri ragazzi: a tutti loro e ai docenti va un grande affettuoso abbraccio in questo particolare periodo storico – continua Cinzia Caroli –.  Sono orgogliosa, come assessore alla Cultura, di proporre in città delle suggestioni artistiche che, seppur solo online, possono contribuire a farci riflettere e a confrontarci su vari temi”.

 

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