Strade deserte e festa casalinga per tutti . Il Coronavirus cancella la pasquetta 2020
Il giorno di pasquetta per Fasano è sempre stata una ricorrenza utile per saggiare quello che sarebbe stata poi l’estate. Gli altri anni i cronisti hanno registrato le lunghe file di auto dirette allo Zoosafari, gli assembramenti di persone lungo le spiagge, il tutto esaurito nei ristoranti, negli alberghi e agriturismi. Quest’anno no; il 2020, l’anno del coronavirus e della pandemia anche la pasquetta è stata unica e indimenticabile.
Non si potranno scordare le strade desolatamente vuote e deserte, gli alberghi e i ristoranti chiusi, la costa e la campagna silenziosa dove è stata la natura a farla da padrone con le rondini che hanno tranquillamente svolazzato. Per le persone è stata una festa casalinga, familiare, fatta di semplice stare insieme, di giochi e di pranzi consumanti sulla tavola. Complice il bel tempo, in tanti hanno allestito il pic-nic fuori posta: fuori dalla porta del balcone, della veranda o del terrazzo di casa, per godere del sole e per avere un barlume riflesso di quella che era la normalità.
Normalità oggi è stare a casa, evitare il contatto con gli altri e sperare che l’isolamento aiuti a combattere il contagio. Del resto, l’alternativa sarebbe la sofferenza e la morte: lo sanno bene nei luoghi particolarmente colpiti dove ogni giorno a centinaia continuano a morire le persone, ciascuna con la propria storia, il proprio bagaglio di affetti; persone che, nonostante le cure e l’impegno dei sanitari, muoiono in solitudine, lasciando i propri cari e senza che i familiari possano accarezzarle o salutarle per un’ultima volta.
Sì la pasquetta 2020 sarà indimenticabile anche se tutti, vorremmo dimenticare questa imprevista parentesi della nostra vita, al tempo del coronavirus.