Periodo di riflessione e conversione per i cristiani inviatati a privarsi del superfluo per compiere gesti di solidarietà
Oggi, 26 febbraio 2020, si celebra il Mercoledì delle Ceneri, che inaugura la Quaresima, il periodo di penitenza e digiuno lungo 40 giorni che precede la Pasqua.
Il Mercoledì delle Ceneri è il primo giorno di Quaresima per il rito liturgico romano, che è quello più diffuso nella Chiesa cattolica. Arriva subito dopo il Martedì grasso che chiude il Carnevale, chiamato così perché tradizionalmente è l’ultima occasione utile per consumare cibi “grassi” e prelibati, prima del cammino spirituale che conduce alla Pasqua.
Durante la Quaresima, il digiuno ecclesiastico prevede in particolare la rinuncia alla carne, ritenuta anticamente un cibo per persone ricche. Non a caso, secondo molti esperti il termine Carnevale nasce dall’unione delle parole latine carnem e levare, il cui significato letterale è un invito a “eliminare la carne”.
Le ragioni di questo nome dipendono dal rito liturgico che accompagna il primo giorno di Quaresima. Durante la Messa, il celebrante sparge infatti sulla fronte o sul capo dei fedeli della cenere benedetta, ottenuta secondo consuetudine bruciando i rami dell’ulivo benedetti nella Domenica delle palme dell’anno precedente.