Padre Francesco Patton in città per sugellare il rapporto di amicizia tra Fasano e Gerusalemme. Piantato un ulivo simbolo di pace nella villetta di via San Francesco
Sabato 22 febbraio la Città di Fasano ha accolto padre Francesco Patton, Custode di terra Santa.
Il religioso ha di fatto ricambiato la visita che la Città di Fasano aveva fattoa Gerusalemme tre anni fa in occasione del dono della lampada e dell’olio che per un anno ha illuminato il Santo Sepolcro di Gesù. Da allora tra Fasano e Gerusalemme si è creato un rapporto di collaborazione che ha portato diversi fasanesi a lavorare, per esempio, nell’orto del Getsemani, i cui ulivi vengono potati da maestranze fasanesi le quali hanno contribuito anche alla realizzazione di un frantoio e continueranno a seguire il ciclo produttivo che porterà alla realizzazione di un olio dalle olive raccolta dal luogo Santo.
Per l’occasione padre Patton è stato accolto a Palazzo da Città dal sindaco, Francesco Zaccaria, dal consigliere provinciale, Giuseppe Pace e dal vice sindaco, Giovanni Cisternino.
Per suggellare questo rapporto di amicizia è stato piantato un ulivo, albero della pace, nella villetta di Via san Francesco e apposta una targa celebrativa. Un alberello nostrano e una lapide di marmo sono state donate a Padre Patton per essere piantate e posizionate nel Getsemani a ricordo di questa visita e del rapporto di amicizia tra Fasano e terra Santa.