Cerimonia di inaugurazione domenica 11 agosto, ore 20.00, Palazzo dei Congressi – Selva di Fasano.

Domenica 11 agosto, alle ore 20.00 al Palazzo dei Congressi a Selva di Fasano, si terrà la cerimonia inaugurale della 49a Mostra Fasanese dell’Artigianato promossa dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Fasano con la direzione artistica a cura dell’associazione “Fatto in Bottega”. La serata, condotta dalla giornalista Barbara Castellano, vedrà la partecipazione del Sindaco Francesco Zaccaria, dell’Assessore alle Attività Produttive Luana Amati, del Consigliere regionale Fabiano Amati e del vice Presidente della Provincia Giuseppe Pace. Interverranno anche i rappresentanti delle Associazioni che hanno offerto un valido contributo all’interno della Mostra: l’arch. Roberto Marcatti (Presidente ADI, Associazione per il Disegno Industriale – Delegazione Puglia e Basilicata); la prof.ssa Annalisa Di Roma (Docente Associato di Design Industriale Ssd Icar 13 al Politecnico di Bari) per IDE –  International Design Expedition; Palmina Cannone, presidente dell’Università del Tempo Libero “San Francesco d’Assisi” e Rosanna Petruzzi, Presidente dell’Associazione Pro Selva. Anche quest’anno il consueto taglio del nastro sarà affidato a un artigiano storico della tradizione locale.

Nella stessa serata sarà inaugurata “Modulor o Algoritmo?”, mostra a cura di Cintya Concari e Roberto Marcatti, promossa da Kubico con il patrocinio di ADI Puglia e Basilicata e del Comune di Fasano. A settant’anni dalla prima edizione del Modulor di Le Corbusier, i curatori ripropongono in Puglia il celebre profilo del canone proporzionale del Modernismo, riprodotto con materiali industriali di risulta grazie alle tecnologie contemporanee. La mostra presenta una serie di profili del Modulor in Corian® rivisitati da Leuccio Surdo e rielaborati da designer e artisti. Nel corso del 2019 l’esposizione è stata allestita in varie località pugliesi e a Milano; proseguirà il suo itinerario nel 2020.

La Mostra Fasanese dell’Artigianato 2019, ad ingresso libero, resterà aperta fino a domenica 25 agosto. L’obiettivo di “Fatto in Bottega” è stato quello di realizzare una mostra che avesse al centro l’artigiano e il suo lavoro, non un lavoro antico e dimenticato, ma attuale e capace di rinnovarsi. Attraverso la partecipazione di giovani artigiani e di attività storiche, l’organizzazione ha inteso valorizzare le singole produzioni grazie a spazi espositivi condivisi e fluidi, capaci di raccontare l’evoluzione del gusto nell’arredo, contestualizzando al tempo stesso i prodotti in ambientazioni che potessero raccontare la tradizione e l’abitare contemporaneo.

«Quando ero bambino e ragazzino, più o meno 30-40 anni fa, l’artigianato affrontava una crisi soprattutto culturale, perché i primi a non volere che i propri figli facessero gli artigiani erano proprio gli artigianiricorda il sindaco Francesco Zaccaria –. Oggi le cose sono per fortuna molto cambiate, e i fatti hanno dimostrato che quello era un atteggiamento sbagliato. Abbiamo recuperato la consapevolezza della nobiltà della creazione manuale, ma direi di più: abbiamo capito che l’artigianato era stato, nell’epoca precedente, la pietra angolare della grandezza di Fasano, il campo nel quale avevamo stabilito una supremazia riconosciuta nel territorio e che assicurava pane per tutti e stabilità sociale. L’artigianato, insomma, era diventato la spina dorsale della società fasanese. Oggi l’artigianato è forse in difficoltà nei numeri, proprio per i danni fatti da quella mentalità sbagliata degli anni Ottanta, ma non certo nella qualità dei prodotti. E se oggi inauguriamo una 49a Mostra rinnovata nella proposta e nella veste, vetrina di una Fasano sia antica che moderna e aperta all’Europa, è proprio perché la mentalità è cambiata di nuovo, stavolta in meglio – prosegue il primo cittadino –. Godiamoci quindi la bellezza e la praticità di questi manufatti, ricordando la lezione di Walter Gropius, celeberrimo architetto tedesco, il quale ha scritto: “Non c’è differenza alcuna fra artista ed artigiano”. Buona Mostra a tutti!».

«La 49a Mostra Fasanese dell’Artigianato porta il segno dell’innovazioneevidenzia l’assessore alle Attività Produttive Luana Amati –. Seguendo il solco di quanto è stato validamente realizzato negli anni scorsi, questa edizione si presenta rinnovata nell’organizzazione, affidata ai giovani artigiani dell’Associazione “Fatto in Bottega” che si sono adoperati per dar vita ad un evento che mettesse al centro l’artigianato di qualità, coniugando le attività storiche e quelle moderne, il saper fare artistico-manuale e il design. Dunque, una Mostra che continua a percorrere la strada del rinnovamento – come si evince anche dal nome che avevamo già cambiato per aprire l’evento all’esterno del territorio fasanese – e che alimenta un sentimento di speranza, considerato il dinamico coinvolgimento delle giovani generazioni. Il mio invito alla cittadinanza è quello di visitare la Mostra sin dalla Cerimonia di inaugurazione, e di partecipare ai tanti appuntamenti culturali, musicali ed enogastronomici inseriti nel programma di questa nuova edizione».

«A nome di “Fatto in Bottega” voglio ringraziare l’Amministrazione comunale che ha scommesso su di noi affidandoci l’organizzazione di un evento che rappresenta un’occasione importante per l’artigianato e per Fasano afferma il Presidente del sodalizio, Vito Olive. Abbiamo introdotto qualche novità, soprattutto nell’allestimento dell’area espositiva, con l’intento di integrare gli artigiani e le loro creazioni, consapevoli, essendo noi stessi artigiani, che da questa rete possono consolidarsi esperienze costruttive e nuove collaborazioni.

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