Assenteismo e danno per i cittadini, ridotti i servizi sanitari con gravi rischi per i pazienti.
Se saranno accertati gli illeciti ipotizzati, i furbetti del cartellino scoperti all’ospedale San Giacomo di Monopoli dovranno risarcire i cittadini per i danni loro arrecati. Lo afferma il Codacons, secondo cui non basta il licenziamento dei lavoratori responsabili.
“Si tratta di reati che, se confermati, avrebbero ripercussioni dirette per gli utenti della sanità, e potrebbero aver messo a serio rischio la salute dei pazienti – spiega il presidente Codacons, Carlo Rienzi – Il danno per i cittadini è duplice: da un lato i servizi resi dall’ospedale dove lavoravano i dipendenti infedeli hanno subito un peggioramento a causa dell’assenza ingiustificata dei lavoratori dagli uffici, dall’altro vi è un evidente spreco di soldi pubblici, in quanto i furbetti del cartellino hanno percepito stipendi senza lavorare”.
Per tale motivo il Codacons, oltre al licenziamento immediato dei “furbetti del cartellino” di Monopoli, chiede l’avvio di azioni di recupero delle retribuzioni percepite negli anni dai dipendenti disonesti, soldi che dovranno rientrare nelle disponibilità della collettività.