“Nel 2018 più di 200 mila prestazioni, tra Pronto Soccorso, Ospedale di Comunità, due sale operatorie e ambulatori medici e chirurgici” Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale bilancio, Fabiano Amati .
“Se è vero che solo i numeri sono in grado di dare conto, 210.543 sono le prestazioni effettuate nel 2018 dal Punto Territoriale di Assistenza di Fasano. Pronto Soccorso, Ospedale di Comunità, due sale operatorie e decine di ambulatori medici e chirurgici al servizio di un modello di assistenza all’avanguardia. Il lavoro per raggiungere questi livelli è stato durissimo e pieno di terribili incomprensioni perché la strada dell’innovazione è sempre quella più difficile da intraprendere e far riconoscere, soprattutto se le speculazioni politiche si prestano a profetizzare sventure per avere voti”.
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale bilancio, Fabiano Amati, commentando il report sulle prestazioni effettuate nel 2018 dal PTA di Fasano.
“Un numero altissimo di prestazioni, 210.543, che ovviamente riguardano pazienti non solo fasanesi. Il PTA di Fasano sta diventando mese dopo mese un formidabile attrattore anche per pazienti di altri comuni e di altre province. E a dire questo non c’è il politico di turno, ma la statistica; quel sistema fondato sui dati numerici e perciò testardo nel respingere ogni allusione e maldicenza”.
“Certo – prosegue Amati –, soffro ancora nel pensare che in un raggio di 130 chilometri circa, cioè tra Bari e Brindisi, non ci sia mai stata una struttura ospedaliera in grado di trattare le malattie tempo-dipendenti, cioè quelle che se non si interviene in tempo si muore, e quelle di alta complessità. Di questa carenza, mai colmata nei decenni scorsi, molti di noi sono stati ingiustamente individuati come capri espiatori: ma la vita va così. Ciò che importa è che, nonostante questo terribile ritardo, ci siamo rimboccati le maniche per costruire tra Fasano e Monopoli un nuovo ospedale, i cui lavori di costruzione vanno avanti secondo il programma”.
“Nel frattempo, ringrazio i medici, il personale del PTA di Fasano e il Direttore Generale della Asl per l’impegno dimostrato, perché sono stati in grado di trasformare la loro esperienza professionale in un modello di assistenza territoriale avanzata. A loro si sono poi associati i bravissimi medici di Medicina Generale che, accogliendo la sfida dell’Ospedale di Comunità, hanno reso a tante famiglie il sostegno di cure altamente professionali in ambiente protetto”. “Con l’impegno di tutti – conclude – la strada è ampiamente tracciata affinché tra qualche anno il territorio intermedio tra le province di Bari e Brindisi sia dotato di un ospedale d’eccellenza per acuti, di due PTA, di diverse strutture ed RSA pubbliche e private”.