Iniziativa per avvicinare gli scolari alla lettura e all’istituzione biblioteca “Ignanzio Ciaia”
Si è conclusa la decima edizione del progetto della biblioteca comunale “Sulle ali della fantasia”, finalizzato alla promozione della lettura, che ha visto coinvolti i bambini e i loro insegnanti delle scuole primarie del territorio in processo attivo alla scoperta del patrimonio culturale custodito.
Le visite presso la Biblioteca Comunale “Ignazio Ciaia” da parte degli alunni delle classi IV delle scuole primarie di Fasano, Pezze di Greco e Montalbano, si sono svolte, da marzo ad aprile, secondo un calendario concordato tra le scuole e la biblioteca. Le classi che si sono interfacciate nel progetto sono state in tutto diciassette , per un totale di circa 350 bambini di cui sei classi del I Circolo didattico “Collodi”, sette del II Circolo “Giovanni XXIII” e quattro classi del III Circolo “Comprensivo”.
Ogni incontro si è basato sull’interazione tra il mondo della lettura e il mondo dell’educazione. Grazie alla presenza di un bibliotecario qualificato, Antonia Savoia, i bambini sono venuti a conoscenza della realtà della locale biblioteca pubblica, riuscendo ad ottenere l’avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al libro. Durante l’incontro, dopo la presentazione degli spazi e delle funzioni della biblioteca, i bambini sono stati coinvolti in un di ascolto attivo di una favola raccontata da diverse lettori volontari, (docenti, ex insegnanti, esperti nel campo socio-educativo), che si sono alternati nelle varie giornate dedicate al progetto nato nel 2010. Nell’ambito del progetto i piccoli hanno fatto esperienza del prestito bibliotecario scegliendo testi tra le diverse collane per bambini disponibili in biblioteca.
Cinzia Caroli, assessore alla pubblica istruzione dichiara: “Ringrazio quanti hanno collaborato e che si sono messi a disposizione per regalare questo momento di spiccato coinvolgimento, suscitando curiosità e interesse nei bambini e nelle insegnanti: Serena Ancona, Franca Brancato, Armanda Cofano, Palmina Cannone, Antonietta Latorre, Ketty Loconte e Maria Teresa Perrini. Esperte e consapevoli che la lettura sia un’attività centrale nel processo di formazione dei bambini, hanno contributo a promuovere rapporti di familiarità tra il bambino ed il libro, coinvolgendo nella responsabilità educativa anche le Istituzioni, chiamate a collaborare proficuamente”.
“Oltre l’esperienza interessante – afferma l’assessora Caroli – i bambini hanno compreso l’importanza della lettura considerandola un tesoro da scoprire. Il riscontro è stato positivo: diversi i bambini, anche al di fuori dei momenti organizzati dalla scuola, sono ritornati entusiasti in biblioteca con i propri genitori. Del resto, leggere è un piacere, una fonte di idee, di riflessioni e pensieri, uno strumento per meglio intraprendere le sfide che li attendono i più piccoli nel loro percorso di vita”.