Ieri, martedì 18 dicembre, è stato presentato nella sala di rappresentanza del comune di Fasano il progetto “Baskin” dove, grazie anche ad un finanziamento di 20mila euro, i ragazzi portatori di disabilità potranno giocare con ragazzi normodotati.
Il gioco del ‘Baskin’ è una rivisitazione del Basket dove utilizzando diverse regole e attrezzature i ragazzi disabili potranno far emergere la propria grinta e soprattutto praticare lo sport senza sentirsi inferiori o diversi. La prima fase prevede la formazione degli insegnanti e successivamente si potrà passare alla pratica dello sport. La formazione degli insegnanti permetterà alle scuole e ai ragazzi di poter godere di continuità anche dopo il 2019, anno di svolgimento del progetto.
«Il progetto Baskin è un gran progetto di abbattimento delle barriere barriere, –ha affermato il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria – oltre ad avere un grande scopo sociale per chi purtroppo è stato più sfortunato di noi integrando i ragazzi che possiedono una disabilità ai normodotati. È doveroso ringraziare l’assessora Caroli, che ha seguito l’iter progettuale, la dott.ssa Angela Carparelli e il dott. Marcello Nardelli oltre al consorzio Cisaf, l’Age, l’associazione Fontanella e le scuole del territorio.Al sud purtroppo non ci sono molte possibilità di inclusione sportiva e quindi sono molto felice che Fasano abbia potuto sfruttare questo finanziamento per la felicità dei nostri ragazzi».
«Questo progetto nasce dai genitori e si serve della formazione per applicare questa disciplina che altro non sono che le regole base del vivere civile. – ha affermato Annamaria Loebono, presidente dell’associazione Baskin Puglia – Gli strumenti che possono sembrare banali, hanno in realtà un grande valore simbolico: ognuno con le proprie capacità può giocare e divertirsi alla pari con i normodotati. Un grande aspetto sociale del Baskin è quello dell’appoggio anche da genitori di ragazzi normodotati, questo permette a tutti noi di ricevere grande energia e motivazione di andare sempre avanti».