L’Amministrazione Comunale inizia a confrontarsi con i responsabili delle forze dell’ordine, scuole, parrocchie e agenzie educative – In programma incontri anche con residenti, commercianti e associazioni che operano nel centro antico.
L’Assessore alla Polizia Locale e Attività Produttive, Luana Amati, nei giorni scorsi ha convocato un incontro per quest’oggi, mercoledì 28 novembre, alle ore 16,00 presso la Sala di Rappresentanza di Palazzo di Città al quale sono stati invitati i dirigenti delle scuole cittadine e i rispettivi Consigli di Istituto, i rappresentanti delle forze dell’ordine, della ASL, delle parrocchie e delle agenzie educative. Il tema della riunione sarà la questione della sicurezza nel centro antico della città, argomento di costante attualità che l’amministrazione comunale intende affrontare al fine di pianificare azioni concrete e condivise.
“L’idea – dichiara l’Assessore Amati – è quella di costituire un gruppo di lavoro che mano a mano vada ad arricchirsi di nuovi partner quali esercenti del commercio, associazioni dell’intero territorio, sodalizi sportivi e di volontariato giovanile, al fine di ricercare nuove forme di collaborazione e interazione con gli ambiti educativi, scolastici, sanitari e sociali.
E’ necessario avviare una riflessione attenta e approfondita da cui partire per interventi di educazione alla legalità. Indubitabilmente – prosegue Amati – tale tavolo tecnico inter-istituzionale sarà l’occasione anche per affrontare, in modo coordinato, la promozione del benessere dei ragazzi riguardo al corretto stile di vita che valga a sensibilizzare e contrastare la diffusione dell’uso e abuso di sostanze stupefacenti, alcoliche e di ogni forma di moderna dipendenza, oltre a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica.
Quello del 28 novembre sarà il primo di una serie di incontri – dichiara Amati – che partendo dalle problematiche del centro antico e delle cosiddette “zone a rischio”, si occuperà di tutti i fenomeni legati al mondo giovanile, coinvolgendo tutti i soggetti interessati dal problema: residenti, commercianti, associazioni e tutti coloro che vorranno offrire un contributo di idee e di fattiva collaborazione per approfondire la questione e cercarne soluzioni. Si tratta, dunque, di mettere a punto un piano di intervento basato sull’educazione alla legalità e al rispetto della civile e serena convivenza.
Vogliamo – conclude l’assessore Amati-, in sostanza, indicare, promuovere e incoraggiare uno stile di vita migliore per un città migliore”.