La cerimonia svoltasi ieri sera, lunedì 15 ottobre, è servita a presentare dettagli, costi e durata del progetto, oltre che a consegnare i lavori alla “PA e CO Srl” di Matera.
Era il lontano 2010 quando l’allora assessore regionale ai lavori pubblici Fabiano Amati chiedeva in giunta un finanziamento per i lavori di adeguamento e miglioramento della sede stradale e della razionalizzazione delle intersezioni della SS172dir; oggi, dopo ormai 8 anni da quel giorno, i lavori vengono affidati alla PA.E.CO Srl, che dovrà completare i lavori entro 450 giorni dall’inizio degli stessi.
Ad aprire la serata è stato il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria: «Oggi consegniamo simbolicamente il cantiere per l’allargamento per la Strada Statale 172; un iter burocratico molto lungo, che parte dal lontano 2010 e che oggi vede l’inizio del suo compimento. Se la strada fosse stata più agevole, sicuramente oggi non si avremmo registrato un così elevato numero di vittime. Quest’opera la dedichiamo a chi purtroppo ci ha lasciato la vita e che oggi non è più tra noi».
A Matteo Castiglioni, Responsabile Coordinamento Territoriale Adriatica ANAS, l’onore di spiegare i dettagli e i costi dell’opera, che si svolgeranno nel tratto compreso dall’intersezione con Fasano centro all’intersezione con la SP146 che porta alla Selva di Fasano. I lavori si svilupperanno in tre fasi: l’adeguamento della sezione stradale; l’eliminazione dei punti critici quali la realizzazione della rotatoria a Fasano centro, rotatoria presso la Cava, isola di traffico con l’imbocco con contrada Giardinelli, allargamento del raggio della curva della Cazzodda e infine l’allargamento della curva Cesaretta; pavimentazione, installazione di segnaletica di tipo orizzontale e verticale, alle quali vanno aggiunte le opere di mitigazione ambientale come reimpianto ulivi monumentali e carrubi, impianto nuove specie arboree, rivestimento dei muri di sostegno con pietra locale.
I costi, inizialmente fissati per 13 milioni di euro, sono stati aggiudicati alla PA.E.CO Srl di Matera con un ribasso d’asta del 41%, per cui il costo sarà di €5.250.112,28 da espletare in un tempo di 450 giorni.
Alta la soddisfazione del consigliere regionale Fabiano Amati: «Questa storia è molto tortuosa e tormentata; una storia che iniziava prima della nostra esistenza e che vide impegnate le amministrazioni comunali di allora nella realizzazione di questa strada. Oggi celebriamo l’affido dei lavori, che naturalmente devono ancora iniziare ma le cose finiscono se hanno un avvio, ed oggi celebriamo proprio questo. Si tratta di un atto di responsabilità dei protagonisti, non è una festa, ma serve a far capire anche alla ditta appaltatrice quanta attenzione c’è su quest’opera. Bisogna ringraziare chi negli ultimi anni si è battuto affinché tutto si realizzasse come l’associazione “Flavio Arconzo”, che ha sempre seguito il tutto in prima linea, alzando la voce quando ce n’è stato bisogno».
Parole di grande forza e tenacia sono state quelle dell’assessore regionale ai lavori pubblici Giovanni Giannini: «Questa è un’assunzione di impegno che arriva dopo molti anni tanto che dovremmo imparare a contenere i tempi di realizzazione di tutte le opere: questa riguarda la sicurezza stradale che si realizza con l’esigenza di salvaguardia ambientale, e quindi molto importante. Dedico tutto questo non solo a chi purtroppo ha perso la propria vita, ma anche a tutti coloro che non la perderanno grazie a questa opera».