È stata un’esperienza più che positiva quella vissuta dalla delegazione de Il Fasano Siamo Noi, costituita dal presidente Ignazio Lovecchio e dal responsabile degli eventi Donato Potenza, alla 5^ assemblea annuale di Supporters in Campo, tenutasi lo scorso week-end a L’Aquila.

La manifestazione ha visto la partecipazione delle principali associazioni di tifosi italiane che contribuisco attivamente ai processi decisionali della propria squadra di riferimento, come il sodalizio fasanese, del quale ne sono state approfondite storia ed esperienze unitamente a quelle di Orgoglio Amaranto Lab (Arezzo), Noi siamo il Derthona (Tortona) e dei padroni casa de L’Aquila Mè. Hanno inoltre presenziato all’evento, insieme al consiglio di coordinamento di Supporters in Campo, Loukas Anastasiadis, esponente dell’organizzazione SD Europe, e vari rappresentanti di trust analoghi provenienti da Ascoli Piceno (Solo x l’Ascoli), Cava dei Tirreni (Sogno Cavese), Modena (Azionariato Popolare Modena Sport Club), Rimini (Amici del Rimini Calcio), San Benedetto del Tronto (Noi Samb), Taranto (Fondazione Taras 706 a.C.) e Verona (Verona col Cuore). Importanti sono stati anche i momenti conviviali offerti dalla perfetta ed accogliente organizzazione locale, che hanno contribuito particolarmente ad arricchire l’esperienza grazie alle costruttive occasioni di confronto con le altre realtà che hanno sposato l’azionariato popolare o che hanno intrapreso percorsi similari. Nel drammatico contesto del calcio attuale, reduce dall’ennesima tragica estate di fuoco, i cui strascichi interessano tuttora i tornei di Serie B e Serie C, segnali di speranza giungono proprio dai supporters trust, come è emerso dall’assemblea tenutasi nel capoluogo abruzzese, nella quale sono anche state discusse una serie di linee programmatiche per affrontare le insidiose quanto affascinanti sfide future di un movimento popolare che parte dal basso ma che, restando unito e compatto, può ambire a puntare in alto, sul solco dei numerosi e prestigiosi esempi affermatisi nel panorama europeo.
<<L’ospitalità, l’organizzazione e la cortesia da parte dei referenti del trust L’Aquila Mè resteranno un ricordo indelebile – dichiara il presidente Ignazio Lovecchio – così come i contenuti di una manifestazione i cui argomenti ci hanno emozionato ed entusiasmato, facendoci sentire ancor più parte di un movimento che a veri valori sportivi, di vita e sociali. Gli stessi ideali per i quali e con i quali è nata la nostra associazione. Ringraziando per l’opportunità avuta a nome dell’intero direttivo e di tutti i soci, speriamo di poter ricambiare presto tutto quello che abbiamo ricevuto in questo evento>>.

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