A partire dall’11 febbraio 1993, la memoria liturgica della Madonna di Lourdes ha assunto anche il carattere di “momento speciale di preghiera e di condivisione, di offerta della sofferenza”, la giornata del malto, voluta da san Giovanni Paolo II.
Al papa era stata diagnosticata la malattia di Parkinson già nel 1991, la sua condizione di malato è stata divulgata solo più tardi, ed è significativo che abbia deciso di creare una Giornata mondiale del malato, un solo anno dopo la diagnosi. Il papa aveva scritto molto sul tema della sofferenza e credeva che era molto più di un processo salvifica e redentrice per mezzo di Cristo, come ha indicato nella sua lettera apostolica Salvifici Doloris. La festa della Vergine di Lourdes è stata scelta perché molti pellegrini e visitatori a Lourdes hanno riferito di essere stati guariti per intercessione della Beata Vergine.
La giornata mondiale del malato viene celebrata anche a Fasano ad opera della Cappellania dell’Ospedale Umberto I, della Confraternita di S. Maria della Salette, Unitalsi, Movimento per la Vita, e associazioni di volontariato che si occupano di assistenza agli infermi e amamlati.
Nella giornata di sabato 10 febbraio in mattinata si è svolta la processione della Sacra effige di Maria SS. di Lourdes, dalla Cappella al Reparto oncologico dell’ospedale, per poi risalire al 5° piano presso l’Unità di Degenza territoriale dove sosterà sino alle ore 18,00.
Alle ore 18.00 l’immagine sarà traslata presso la Chiesa di San Francesco da Poalo dove, alle ore 19.00 sarà celebrata la S. Messa alla presenza degli ammalati e dei loro assistenti, nonché degli operatori sanitari e delle associazioni di volontariato che si occupano di assistenza agli infermi.
Durante la celebrazione sarà somministrato il sacramento dell’Unzione degli infermi a quanti lo volessero.
Inoltre per ricevere l’unzione degli infermi si può segnalare il nominativo dell’ammalato sabato mattina n o chiamare i seguenti numeri: 0804425174 e 3382360943