Sarà realizzato anche un estendimento di 11 km con 450 nuovi punti luce, sostituite tutte le lampadine, anche quelle dei semafori.  Il tutto nell’arco di un anno.  

Dal 1° dicembre scorso Fasano ha la società “Engie” come gestrice del servizio di pubblica illuminazione e degli impianti semaforici. L’Amministrazione comunale, infatti, ha aderito alla convenzione dello Stato “Consip Luce 3” e la società francese (ma operante in 70 Paesi del mondo) si occuperà «del nostro complesso sistema di pubblica illuminazione, persino più esteso, in quanto a punti luce, ed articolato di una cittadina a noi vicina, ma più grande, come Monopoli – ha affermato il sindaco Francesco Zaccaria nella conferenza stampa odierna di presentazione del nuovo appalto novennale -; siamo orgogliosi di aver aderito alla convenzione, poiché la nuova gestione capovolgerà il rapporto fra cittadini e Comune sulla questione dell’illuminazione pubblica e dei semafori: non più il “favore” chiesto a quello o a quell’altro rappresentante istituzionale per la sostituzione di una lampadina o di un semaforo pericolante – ha sottolineato il sindaco – brutto retaggio del passato, bensì puntualità nella riparazione ed interventi sulla base delle segnalazioni ricevute e dell’urgenza delle stesse. A breve sarà attivata anche un’App che avvicinerà ancora di più i cittadini alla società gestrice della pubblica illuminazione ed alla pianificazione degli interventi». L’assessora comunale ai Lavori pubblici Annarita Angelini ha voluto «ringraziare gli uffici comunali, coordinati con efficienza dalla dirigente Belfiore, per il gran lavoro messo in campo da giugno ad oggi finalizzato a studiare il contratto con la società per ottimizzarne i risultati. Di questa mole di lavoro non possiamo che essere soddisfatti». Proprio la dirigente comunale ai Lavori pubblici Rosa Belfiore ha illustrato i vari passaggi dell’appalto «una vera e propria sfida – ha detto in conferenza stampa – con la quale abbiamo voluto misurarci per superare quelle lunghe stagioni tradizionali di appalti annuali o triennali praticamente inadeguati alle esigenze di un territorio. In questo modo, oltre al sicuro risparmio in termini di costi sui consumi elettrici, avremo una gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e dei semafori sempre al passo con le esigenze – ha sottolineato la dirigente comunale – oltre alla gestione delle bollette della pubblica illuminazione, all’acquisto di energia elettrica, all’esercizio degli impianti, all’eventuale gestione dei carichi esogeni elettrici e meccanici, agli interventi di riqualificazione energetica, di adeguamento normativo e di adeguamento ed innovazione tecnologica dell’intero sistema. Tutto questo lavoro a carico della società – ha sottolineato Rosa Belfiore – non farà che snellire il lavoro degli uffici comunali, in modo da razionalizzare l’intero settore».

I NUMERI È toccato a Domenico Verde, project manager di “Engie” (per la Puglia) entrare nei dettagli della gestione. Intanto, il Comune risparmierà il 75,24 per cento di costi annui per consumi elettrici: dall’attuale consumo di 5,6 gigawattori all’anno, dopo la sostituzione di tutte le lampadine e gli interventi di riqualificazione degli impianti e della rete, si passerà al consumo di 1,4 gigawattori all’anno. Inoltre, entro il 2018 verranno sostituiti apparecchi non conformi alla normativa sull’inquinamento luminoso (cioè 5.781 lampade) con luci a led («decideremo con l’Amministrazione comunale – ha detto – se scegliere quelle a luce bianca naturale per tutto il territorio o diversificarne la tonalità, ad esempio nel centro storico di Fasano individuare quelle a luce un po’ più “calda”)»; verranno sostituiti gli apparecchi di illuminazione/lampade con tecnologia led, kit retrofit (per ulteriori 193 lampade); si procederà al rifacimento di linee elettriche vetuste e/o obsolete (per 4250 mt. totali di lunghezza); si sostituiranno quadri elettrici obsoleti e/o vetusti (nel numero di  60 complessivi); saranno, inoltre, sostituiti sostegni e sbracci (nel numero complessivo di 550); saranno riqualificati tutti i 26 impianti semaforici (con l’installazione di 104 lanterne sempre a led, tra luci rosse, arancioni e verdi); sarà realizzato l’estendimento della pubblica illuminazione nel territorio fasanese per undici chilometri complessivi, attraverso l’installazione di 450 nuovi punti luce. Tutto questo lavoro sarà effettuato, come da contratto sottoscritto fra le parti, nell’arco di un anno, cioè nel 2018, mentre gli altri 8 anni saranno destinati alla gestione dell’intera rete della pubblica illuminazione e degli impianti semaforici. “Engie” dovrà anche provvedere alla redazione del Piano regolatore dell’illuminazione comunale. Il canone complessivo (per i nove anni) previsto a carico del Comune è pari a 8.165.256,19 euro (oltre Iva). Intanto, è attivo h 24 (tutti i giorni dell’anno) il numero verde 800 894 520 al quale i cittadini potranno rivolgersi per segnalare qualunque tipo di malfunzionamento dell’illuminazione pubblica dell’intero territorio comunale o dei semafori. «Gli interventi che effettueremo a seguito di queste segnalazioni saranno tempestivi – ha annunciato Domenico Verde -, entro tre ore dalla telefonata in caso di urgenze (come i quartieri che dovessero ritrovarsi al buio o i pali pericolanti), ed entro un giorno in tutti gli altri casi». Sarà, inoltre attivato un portale dedicato alla rete ed ai semafori, dal quale avere un quadro complessivo della pubblica illuminazione col singolo punto luce registrato «in modo da avere una gestione davvero smart della pubblica illuminazione», ha sottolineato Verde.

In ogni caso, nelle prossime settimane, la società gestrice metterà a punto un progetto con tutti gli interventi da realizzarsi che sarà sottoposto all’attenzione ed all’approvazione dell’Amministrazione comunale.

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