“Fasano in cornice”, mostra di pittura su Fasano e i suoi angoli urbani maggiormente suggestivi. Vernissage domenica 3 dicembre nella galleria “Apuliarte”. Seguirà un concorso a tema riservato agli studenti delle scuole superiori.
“Fasano in cornice” è la mostra di pittura che raccoglie dipinti di artisti che hanno ritratto Fasano, fra la fine dell’Ottocento ed il Novecento, nei più diversi e suggestivi angoli urbani. Organizzata dal locale club “Inner Wheel” in collaborazione con l’associazione culturale “Apuliarte” e col patrocinio del Comune di Fasano, l’esposizione sarà inaugurata domenica 3 dicembre alle ore 18.30 nell’omonima sede dell’associazione culturale in via S. Antonio al civico 6 di Fasano. Introdurrà la serata Luisa Sportelli, presidente dell’”Inner Wheel”, e porgerà il saluto dell’Amministrazione comunale l’assessora alla Pubblica istruzione Cinzia Caroli, mentre relazionerà, illustrando la mostra, Maria De Mola, docente di Storia dell’arte nell’istituto d’istruzione secondaria superiore “Polo liceale Galileo Galilei” di Monopoli.
La mostra, che avrà anche un catalogo tutto suo, rimarrà aperta fino al 7 gennaio e potrà essere visitata dalle ore 17.30 alle 20.30, tranne nei giorni 24-25-31 dicembre e 1° gennaio nei quali rimarrà chiusa.
I quadri dei pittori Bianco, Danese Brandi, Camarda, De Mola, Galizia, Lallo, Latorre, Schiavone, Serri, Shira e Urso ritraggono strade, angoli prospettici, vedute dall’alto, vicoli, palazzi, chiese, case di Fasano interpretati negli stili artistici che caratterizzano ciascuno degli artisti in mostra. L’esposizione sarà anche propedeutica ad un concorso di pittura a tema che, nelle prime settimane del 2018, coinvolgerà gli studenti delle scuole secondarie superiori di Fasano. L’”Inner Wheel” con questa iniziativa riservata ai ragazzi, e che rientra nel service internazionale 2017-2018 del club intitolato “Leaving a lasting legacy” (lasciare un’impronta duratura sul territorio), vuole far esprimere l’idea che hanno gli studenti sulla Fasano attuale: come vedono la loro città gli adolescenti? Un modo per creare un ponte “artistico” fra passato (con i dipinti sulla città dell’Ottocento e del Novecento) e futuro.