Il 11 ottobre, si è riunito il Consiglio comunale di Fasano con all’Ordine del Giorno ben 17 punti, oltre a 16 tra interrogazioni e mozioni., una riunione fiume che si è protratta sino a tarda notte e chi è chiusa con la sospensione dei lavori ed il rinvio di alcuni punti alla prossima seduta già fissata per il 16 ottobre.
L’assise ha ricordato il dott. Salvatore Ferrara, già consigliere comunale nella scorsa consiliatura, recentemente scomparsa mentre su proposta del consigliere Scianaro l’assemblea ha deciso di devolvere il gettone di presenza a favore dell’associazione L’Halveare e in futuro anche di altre associazioni.
Il dibattito è stato lungo sulle varie interrogazioni e mozioni che hanno visto le opposizioni contrapposte alla maggioranza, sebbene in alcuni casi le proposte siano state accolte anche con il voto favorevole della maggioranza; così dal 1 gennaio 2018 saranno riviste la tariffe dei parchimetri (proposta di Circoli Nuova Italia) e si procederà con la bonifica delle aree inquinate e sulla messa in sicurezza degli edifici scolastici (proposte da Movimento cinque stelle). Altre mozioni, come quelle presentate dall’esponente del Movimento cinque stelle, Trisciuzzi, sulle proteste per la trivellazioni al largo delle coste anche fasanesi, sulla redazione del Piano di Zona e sull’ospedale di comunità e sul monitoraggio delle inadempienze della ditta Tra.De.Co sono state bocciate.
Per quanto riguarda i punti all’ordine del giorno, sono stati approvati i punti riguardanti la variazione di bilancio e l’aggiornamento del documento programmatico preliminare per la rigenerazione urbana. Approvato anche il regolamento che disciplina le riprese audio-video delle sedute del consiglio comunale e quello relativo alla Tari che introduce agevolazioni nel pagamento dell’ultima rata ai cittadini in difficoltà.
Rinviati, infine, i punti relativi al contributo regionale per interventi straordinari di pulizia, alla revisione straordinaria delle partecipazioni detenute direttamente o indirettamente dal Comune di Fasano e il riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio derivante da sentenza sfavorevoli.
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